Giovedì 2 Maggio 2024

Il fascino degli Anni '50 rivive a Roma

“Fifties in Rome. La couture anni ’50” è la mostra ospitata al Museo Boncompagni Ludovisi fino al 14 gennaio 2024

La locandina della mostra Fifties in Rome - photo courtesy www.beniculturali.it

La locandina della mostra Fifties in Rome - photo courtesy www.beniculturali.it

Al Museo Andrea e Blanceflor Boncompagni Ludovisi (Via Boncompagni, 18, Roma), museo dedicato alle arti decorative, al costume e alla moda italiana è di scena, fino al 14 gennaio 2024 (da martedì a domenica ore 9.00- 19.30 - ultimo ingresso ore 19.00 - chiusura il lunedì), la mostra “Fifties in Rome. La couture anni ’50”. E' un viaggio affascinante in un'epoca fondamentale della moda made in Italy l'esposizione romana curata da Stefano Dominella, presidente onorario della maison Gattinoni, in collaborazione con l’Accademia del Lusso istituto italiano specializzato nella formazione di profili creativi e manageriali per i settori moda e design. Una selezione di abiti, alcuni mai esposti prima d’ora, provenienti dall’archivio storico personale di Stefano Dominella, dalle collezioni di moda del Museo Boncompagni Ludovisi e da importanti archivi storici privati, racconta la rivoluzione dello stile in quegli anni decisivi.

La creatività e l’alto artigianato italiano degli Anni Cinquanta di scena a Roma

Immersa negli ambienti e fra gli arredi di gusto eclettico romano di inizio Novecento del Museo, la suggestiva esposizione dedicata alla moda italiana degli anni Cinquanta diviene un'occasione per riscoprire come lo stile e l'artigianato sartoriale di quegli anni abbiano influenzato tutte le decadi successive. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si apre in Italia, infatti, un decennio di grande ottimismo, di sviluppo economico, di benessere diffuso e questo atteggiamento si riflette in una vera e propria rivoluzione dello stile. Grazie al sostegno finanziario del Piano Marshall gli studi di Cinecittà, in quegli anni, diventano un polo attrattivo per l’industria cinematografica hollywoodiana, decretando la fusione dell’alta moda italiana con il cinema americano e la nascita di quella Hollywood sul Tevere, che in brevissimo tempo raggiungerà con “La dolce vita” il massimo splendore consacrando la città di Roma quale culla dell’haute couture. «Non capita spesso che a Roma si celebri la moda, eppure, dalla fine degli anni ’40, fu proprio nella capitale che alcuni tra i più talentuosi creatori di moda diedero vita alle loro attività con un estro artistico di tale portata da determinare l’ascesa e il consolidamento del Made in Italy in tutto il mondo. In questa prospettiva la mostra “Fifties in Rome” è un’occasione unica, soprattutto per i più giovani, di vedere da vicino le mirabilie della creatività e dell’alto artigianato italiano e di ammirare, tra le altre, le creazioni di Carosa, Fernanda Gattinoni, Tiziani, Schoubert, Antonelli, Fabiani» afferma il curatore Stefano Dominella.

Dalle creazioni di Alberto Fabiani all'abito indossato da Audrey Hepburn in “Guerra e pace”

Patrocinata dall'assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, l'esposizione ospita, tra gli altri, l'abito verde in taffetà del 1953 di Alberto Fabiani, quello bianco ricamato con boccioli di rose di Emilio Schuberth del 1958, e, dello stesso periodo, le creazioni di alta moda di Fernanda Gattinoni che, dalla sua sartoria in via Marche, vestiva tutte le dive di Hollywood che approdavano nella città eterna. In mostra anche l’abito indossato da Audrey Hepburn in “Guerra e pace” (1956) e i primi modelli chemisier che emergono in quegli anni come elementi distintivi del Made in Italy, superando la tradizione francese. Un progetto espositivo che, peraltro, ha coinvolto le scuole superiori della città di Roma e provincia e si è avvalso della collaborazione degli studenti che sono stati invitati a realizzare dei bozzetti ispirati agli anni ’50. Una commissione di selezionati esperti, poi, assegnerà al più talentuoso degli studenti l’iscrizione gratuita ad uno dei corsi dell’Accademia del Lusso di Roma. L’Accademia del Lusso trasmette ai propri studenti i valori fondamentali del Made in Italy attraverso la valorizzazione e la riscoperta della storia, dove la tradizione incontra l’innovazione.