
Venezia, Cate Blanchett e Tilda Swinton (Ansa)
Seconda giornata a pieno regime per la Mostra del cinema di Venezia 2020, che, pur nel rispetto delle norme per contenere la pandemia di Coronavirus, è ricca di proiezioni ed eventi. Ecco dunque gli appuntamenti principali di venerdì 4 settembre.
Gli eventi in programma
Ore 15 In streaming sul sito labiennale.org si può assistere alla conversazione con Gian-Carla Coppola, detta Gia: nipote di Francis Ford Coppola e di Sofia Coppola, è regista e sceneggiatrice alla sua seconda prova lunga, che si intitola 'Mainstream' e partecipa a Venezia 77 nella sezione Orizzonti. Nel cast del film spiccano nomi del calibro di Andrew Garfield ('The Social Network', 'La battaglia di Hacksaw Ridge'), Maya Hawke ('Stranger Things) e Jason Schwartzman ('Moonrise Kingdom'). Ore 19:30 La presidente della Giuria del Festival di Venezia 2020, Cate Blanchett, presenta il Siena International Film Festival che si terrà dal 29 settembre al 4 ottobre e che premierà proprio Blanchett con il Seguso Award. Insieme all'attrice ci saranno Oliver Stone, il direttore della Mostra Alberto Barbera e il presidente della Biennale Roberto Cicutto.
I film più importanti
La corsa al Leone d'Oro vede la discesa in campo del primo film italiano: si tratta di 'Padrenostro', scritto e diretto da Claudio Noce, prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino. Accanto a lui 'Pieces of a Woman' dell'ungherese Kornél Mundruczó (premiato qualche anno fa a Cannes grazie a 'White God'). Nella sezione Orizzonti abbiamo il già citato 'Mainstream' di Gia Coppola e anche 'The Man Who Sold His Skin' della tunisina Kaouther Ben Hania (famosa soprattutto per 'La bella e le bestie'). Menù ricco nella sezione Fuori concorso, dove si segnalano tre proiezioni interessanti: intanto 'The Duke', film inglese diretto da Roger Michell e interpretato fra gli altri dalle star Jim Broadbent e Helen Mirren; poi 'Nak-Won-Eui-Bam', film sudcoreano diretto da Park Hoon-jung e che sarà distribuito in Italia con il titolo 'Notte in paradiso'; infine 'Sportin' Life', film francese diretto da Abel Ferrara e con protagonista Willem Dafoe. A proposito di questo ultimo titolo, Ferrara ha dichiarato: "L'argomento del mio nuovo documentario è la relazione che ho con il mio lavoro, con Willem Dafoe, con la mia musica e la mia arte. Queste relazioni costituiscono il punto di partenza dell'opera e non ho potuto fare a meno di confrontarmi anche con ciò che il mondo ha vissuto quest'anno con la pandemia".