Lunedì 29 Aprile 2024

'The Farewell - Una bugia buona', il trailer del film osannato dalla critica

Esce il 24 dicembre e racconta di legami famigliari, emigrazione e bugie a fin di bene: ecco tutte le informazioni, il trailer e le recensioni

Foto: Big Beach Films/Depth of Field/Kindred Spirit/Seesaw Productions

Foto: Big Beach Films/Depth of Field/Kindred Spirit/Seesaw Productions

Una commedia agrodolce, che racconta di una nonna, una famiglia e del senso della vita: martedì 24 dicembre esce nelle sale cinematografiche italiane 'The Farewell - Una bugia buona', ispirata a fatti realmente accaduti e recensita con toni entusiasti da parte della critica internazionale.

'The Farewell - Una bugia buona', tutto sul film

La trama racconta di una famiglia cinese che scopre che la vecchia nonna ha una malattia incurabile: quest'ultima vive ancora in Cina e, al momento, gode di buona salute. I suoi figli sono invece espatriati nel corso degli anni e sono andati a vivere negli Stati Uniti e in Giappone. Per rimediare alla lontananza, in un momento così cruciale, decidono di andare tutti a trovare nonna, ma di non dirle la verità sulla sua diagnosi e di fingere invece che il ritrovo sia per un matrimonio. Ma la giovane Billi è combattuta e si chiede se non sarebbe meglio parlare apertamente della situazione. 'The Farewell - Una bugia buona' è scritto e diretto da Lulu Wang, cinese di nascita, statunitense d'adozione, al suo secondo lungometraggio dopo 'Posthumous' (2014). Il film racconta una vicenda realmente accaduta a Wang e alla sua famiglia e che lei aveva rivelato al pubblico nel corso del programma 'This American Life'. Proprio l'eco suscitata in quell'occasione ha propiziato la realizzazione della pellicola. Un'ultima informazione: 'The Farewell - Una bugia buona' dura un'ora e quaranta minuti.  

Il trailer

 

 

'The Farewell - Una bugia buona', le recensioni

Su Metacritic la media voto attribuita dalla critica è molto alta: 89/100. Le ragioni principali sono due: intanto la capacità di fare emergere i momenti toccanti e quelli rasserenanti in maniera fluida, come se fossero conseguenze necessarie di personaggi e trama e non invece "morali" appiccicate a forza. Inoltre, molte recensioni hanno sottolineato l'efficacia del discorso legato all'emigrazione, al lasciare la propria patria e a tornarvi per guardarla con occhi diversi, con un atteggiamento che è stato cambiato dalle esperienze fatte e con la necessità di trovare un nuovo equilibrio che tenga insieme tutte le sfaccettature che ci caratterizzano come esseri umani. Leggi anche: - I due Papi, il film di Netflix con Anthony Hopkins e Jonathan Pryce - Tenet, ecco il trailer del misterioso film di Christopher Nolan - La donna alla finestra, il thriller psicologico con Amy Adams

 

 

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