Venerdì 26 Aprile 2024

TECNICA ED ESTETICA PER I SIGNORI DEGLI ABISSI

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L’appuntamento con le novità orologiere sembra aver fatto sua un’altra tradizione, quella della subacquea. Spieghiamo meglio: le Maison con uno spirito per le avventure sotto la superficie dell’acqua, infatti, non possono fare a meno di presentare in collezione almeno un nuovo modello “capace di immergersi”. Si sa che quando si parla di orologi professionali da tenere sotto controllo sono sia l’estetica sia la tecnica: la facilità di lettura, quella di utilizzo, le prestazioni e quindi l’affidabilità sono le caratteristiche imprescindibili.Le Maison delle quali in queste pagine presentiamo i nuovi campioni sono maestre del settore. Il blu è un po’ considerato il colore di elezione per un orologio che deve affrontare i mari e così Audemars Piguet lo ha scelto, nella tonalità navy, per il quadrante con motivo Méga-Tapisserie del suo Royal Oak Offshore Diver, che presenta nuovi indici sfaccettati in due dimensioni distinte per una migliore leggibilità cui si aggiunge il rivestimento luminescente anche delle lancette. Anche l’anello nero girevole della scala di immersione è messo in risalto da numeri arabi bianchi e da una zona dei 15 minuti bianca. La cassa in acciaio da 42 mm è impermeabile fino a 300 m ed è impreziosita da due corone in ceramica nera (26mila euro audemarspiguet.com). Il legame che c’è tra il mare e Panerai è profondo. Il mare fa parte della sua storia: dai primi strumenti forniti alla Regia Marina italiana allo sviluppo di orologi altamente resistenti alle profondità estreme. I suoi orologi dunque sono modelli nati per il mare, che dal mare arrivano direttamente: per la sua ultima esecuzione, il marchio sceglie il bronzo, ottenuto da materie prime pure che escludono tracce di inquinamento o di elementi proibiti, come il piombo, che accosta al blu opaco del quadrante, è il Submersible Bronzo Blu Abisso con cassa da 42 mm. Configurato per far fronte alle notevoli sollecitazioni registrate durante le incursioni subacquee, il modello è caratterizzato da una lunetta girevole monodirezionale graduata e dal dispositivo a ponte con leva proteggi corona; è impermeabile fino a 300 m di profondità (15.500 euro, panerai.com). Oris si immerge con l’Aquis Depth Gauge di seconda generazione, uno degli orologi subacquei ad alte prestazioni più innovativi: utilizza i principi scientifici della legge Boyle-Mariotte per creare uno strumento che misura la profondità durante l’immersione. Il sistema brevettato funziona consentendo l’ingresso dell’acqua attraverso un foro a ore 12 sul cristallo zaffiro e in un canale fresato attorno al bordo esterno del cristallo. Si crea così una filigrana visibile che corrisponde a un misuratore indicato in giallo sul quadrante, per indicare la profondità. Il sistema è così affidabile che Oris ha certificato l’orologio come resistente all’acqua fino a 500 m (3.400 euro, oris.ch). Un professionista nel raggiungere profondità importanti è anche il nuovo Aquaracer Professional 300 di Tag Heuer: ben allenato alle immersioni, il modello segna il ritorno di un classico del marchio e si dimostra all’altezza delle aspettative. Il design è fedele all’originale, riconoscibile dalla lunetta girevole unidirezionale a 12 lati, che agevolano il grip e la maneggevolezza. La leggibilità, fondamentale per un subacqueo, è stata migliorata: la lancetta delle ore più ampia e quella dei minuti più sottile permettono di distinguerle chiaramente anche in condizioni di scarsa luminosità, in più per la prima e per gli indici orari è stata scelta la Superluminova verde, mentre per la seconda quella blu. La cassa è in acciaio da 43 mm, nella foto, la versione con quadrante blu (2.850 euro, tagheuer.com). 1958 è l’anno in cui Tudor lancia il suo primo orologio subacqueo impermeabile fino a 200 metri, la referenza 7924, una data che oggi ritorna ancora una volta nel nome di uno degli ultimi subacquei nati in Casa: il Black Bay Fifty-Eight 18K. Mentre 18K deriva dal metallo della sua cassa, l’oro giallo, con finitura interamente satinata: un materiale che definisce sicuramente una caratteristica completamente nuova per un modello subacqueo Tudor, cui si aggiunge la scelta del fondello trasparente. Un altro riferimento, questa volta estetico, che rievoca lo storico orologio è la dimensione della cassa di 39 mm di diametro che gli conferisce le proporzioni caratteristiche degli anni 50. Per il quadrante è stata scelta una tonalità verde oro, le lancette Snowflake sono in oro giallo, così come gli indici delle ore applicati. L’impermeabilità è garantita fino a 200 m di profondità (16.010 euro, tudorwatch.com). Il legame di Ulysse Nardin con il mare è profondo: dal 1846 con i cronometri da marina al 2021 con il Diver X Skeleton, nei secoli la manifattura ha affermato il suo status di dominatrice degli oceani. L’ultimo modello è progettato per resistere alle pressioni a cui si è sottoposti a 200 metri di profondità. Per questo è dotato di una lunetta girevole unidirezionale concava rovesciata, che protegge il vetro zaffiro bombato da urti e impatti accidentali. Sul quadrante scheletrato gli indici delle ore sembrano fluttuare, la cassa da 44 mm, microperlata sui lati con anse lucide e satinate, è stata rivestita in Pvd blu, la lunetta è in Carbonium blu, un materiale aerospaziale estremamente leggero e resistente (19.300 euro, ulysse-nardin.com). Alla soglia dei suoi 200 anni, Levrette, che, nonostante sia meno famoso rispetto agli altri marchi del panorama orologieri svizzero, può comunque vantare un’importante tradizione, presenta un subacqueo professionale, il Levmaster 300, dotato di valvola per la fuoriuscita dell’elio; in acciaio, con lunetta girevole unidirezionale a 120 scatti (888 euro).

Amelia Zacco

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