Giovedì 25 Aprile 2024

Strage di elefanti in Africa, la causa in un batterio

Le autorità del Botswana hanno rivelato il motivo della morte di oltre 300 esemplari da marzo a settembre: colpa di un batterio presente nelle acque

Foto: guenterguni / iStock

Foto: guenterguni / iStock

Dopo settimane di ricerche e di ipotesi, è stato trovato il motivo dietro la misteriosa moria degli elefanti nella Repubblica del Botswana, nell’Africa meridionale. Le morti di questi animali hanno fatto notizia in tutto il mondo sia per i numeri impressionanti (330 da marzo), sia per le difficoltà di trovare una ragione che ha causato questa strage così grave per il nostro ecosistema e per il turismo ecologico del paese africano. Gli elefanti, secondo le autorità del Botswana, sono deceduti in massa a causa di un pericoloso batterio presente nell’acqua.

Avvelenamento da cianobatteri

La causa principale della morte di più di 300 elefanti (su una popolazione di 130mila nell’intero Botswana) in meno di sei mesi è stato un avvelenamento da neurotossine cianobatteriche presenti nelle acque di alcune pozze della zona del Delta dell'Okavango. Esclusa dunque l’ipotesi di avvelenamento da parte di bracconieri, anche perché le carcasse sono sempre state trovate intatte (con le zanne). A rivelarlo è stato Mmadi Reuben, capo del Dipartimento della Fauna selvatica e dei Parchi Nazionali del Botswana, nel corso di una conferenza stampa riportata da Al Jazeera. Non a caso, spiega Reuben, le morti si sono fermate verso la fine di giugno, in coincidenza con l’asciugatura delle pozze d’acqua. A quel punto gli elefanti sono tornati a idratarsi principalmente mangiando radici e corteccia di baobab, e il numero di decessi è calato nel giro di poco tempo.

Mistero risolto?

I ricercatori sono arrivati a questa conclusione esaminando le acque delle pozze e il sangue degli elefanti morti da marzo in poi. Nell’organismo degli animali è stata rilevata un’alta presenza di neurotossine prodotte dai cianobatteri rilevati nelle acque. I test stati condotti presso laboratori in Sud Africa, in Canada, nello Zimbabwe e negli Stati Uniti. Il mistero è risolto solo in parte. Infatti i ricercatori non sono ancora riusciti a capire perché siano morti solo gli elefanti (e non altre specie che si sono abbeverate in quelle fonti d’acqua) e perché la moria si sia verificata solo nella zona del Delta dell'Okavango. Reuben, senza sbilanciarsi, ha detto che ci sono delle ipotesi che necessitano di ulteriori conferme.

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