Mercoledì 24 Aprile 2024

Spostare oggetti senza toccarli come in Star Trek, si può

Alcuni scienziati hanno testato una nuova tecnologia per manipolare gli oggetti con gli ultrasuoni, senza bisogno di toccarli fisicamente

Raggio traente: in futuro lo useranno anche i robot?

Raggio traente: in futuro lo useranno anche i robot?

Un gruppo di ricercatori della University of Minnesota sta sviluppando una soluzione potenzialmente rivoluzionaria per spostare gli oggetti con gli ultrasuoni, le onde acustiche caratterizzate da frequenze superiori a quelle udibili dell'orecchio umano. La tecnica, che è stata descritta sulla rivista Nature Communications, potrebbe ad esempio aprire la strada alla costruzione di robot dotati di "super poteri", capaci cioè di manipolazione gli oggetti senza bisogno del contatto fisico. In passato altri studi avevano già dimostrato che fosse possibile impiegare le onde meccaniche per scopi simili, ma gli esperimenti erano sempre stati eseguiti su oggetti minuscoli, spesso nell'ordine dei micrometri o dei nanometri. La nuova ricerca coordinata dall'ingegnere Ognjen Ilic ha invece raggiunto dei risultati promettenti con degli oggetti più grandi, sfruttando la fisica dei cosiddetti metamateriali. I metamateriali sono dei materiali artificiali dotati di proprietà elettromagnetiche molto specifiche, che favoriscono l'interazione con le onde sonore o luminose. Grazie all'uso di alcuni modelli di metamateriali, Ilic e il suo team sono riusciti a orientare gli oggetti in una determinata direzione bombardandoli con gli ultrasuoni, senza mai toccarli fisicamente. "Possiamo manipolare e intrappolare oggetti molto più grandi se rendiamo la loro superficie un metamateriale o una metasuperficie", ha spiegato il professor Ilic; "Quando applichiamo questi piccoli modelli sulla superficie di un oggetto, possiamo sostanzialmente riflettere il suono in qualsiasi direzione vogliamo. Così facendo, possiamo controllare la forza acustica esercitata su di esso". Sul piano pratico, è quindi stato possibile spostare un oggetto in avanti, ma anche attirarlo verso la sorgente, un po' come accade con il raggio traente tanto caro agli appassionati dell'universo di Star Trek. Secondo gli scienziati, in futuro questo tipo di tecnologia potrebbe rivelarsi particolarmente utile in ambito robotico. "La manipolazione senza contatto è un'area di ricerca molto calda", si legge in una nota. Gli stessi autori sottolineano tuttavia che al momento il loro studio va interpretato più che altro come una prova di fattibilità dell'idea (in inglese Proof of Concept), motivo per cui da qui in avanti verranno testate onde con frequenze diverse, altri materiali e oggetti di varie dimensioni.

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