Giovedì 12 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Le rivelazioni di Elle MacPherson nel suo nuovo libro

La modella australiana si racconta nell’autobiografia ‘Life, Lessons, and Learning to Trust Yourself’: dai problemi con l’alcol al cancro al seno

Elle MacPherson - Crediti Ansa Foto

Elle MacPherson - Crediti Ansa Foto

Life, Lessons, and Learning to Trust Yourself’ è il titolo del nuovo libro di Elle MacPherson, uscito il 19 novembre 2024. All’interno delle pagine possiamo leggere diversi passaggi intensi della vita della supermodel australiana. Una autobiografia con racconti inediti nei quali la donna racconta i suoi momenti più difficili e mai rivelati prima.

Le confessioni in ‘Life, Lessons, and Learning to Trust Yourself’

La donna, oggi sessantenne, ha ammesso candidamente come l’apparenza di quello che gli altri vedevano e la realtà del suo quotidiano fosse completamente alterata: "La mia vita sembrava fantastica a tutti. All'esterno stavo facendo un ottimo lavoro ma, nel profondo, ero davvero in difficoltà".

Nel 2003 ha dato alla luce suo figlio Cy con l'allora compagno, il finanziere francese Arpad "Arki" Busson. Hanno anche un altro figlio, Flynn, che ha visto la luce nel 1998. Ma è stato dopo la nascita di Cy che le cose sono cambiate e lei ha iniziato a vivere un momento particolarmente complicato. Dopo la nascita di Cy, aveva ricevuto in regalo una bottiglia di champagne. I naturopati che la seguivano le avevano sconsigliato di bere la bevanda subito dopo il parto, poiché i suoi ormoni sarebbero stati "dappertutto". Ma lei stessa ha ammesso: “Tutto quello a cui riuscivo a pensare era quella bottiglia di champagne nel secchiello del ghiaccio". Anche quando teneva fra le sue braccia il bimbo appena nato. E poi aggiunge: “La sera, dopo averlo messo a letto, mi ritrovavo a rilassarmi con una vodka”.

La dipendenza dall’alcol era qualcosa che doveva affrontare sempre con maggiore urgenza. La prima volta in cui ha pensato di dover confrontarsi con quel “mostro” che stava prendendo sempre più forma dentro di lei e di andare in rehab è avvenuta dopo le Olimpiadi del 2000 a Sydney. Avrebbe dovuto prendere parte alla cerimonia di chiusura, ma "avevo bevuto abbastanza champagne o vodka da calmare i miei nervi, tanto da disorientarmi".

Il compagno di allora sembra diffidente all’idea che lei scegliesse di andare in un centro di recupero: "Penso che avesse paura. Non voleva che fossi lontana da lui e penso che avesse anche paura del cambiamento". Si iscrisse all’Anonima Alcolisti e nel libro evidenzia come la dipendenza, quando era diventata madre da poco, fosse diventata sempre più evidente: "Mi sedevo da sola e bevevo shot di vodka e poi scrivevo liste di cose da fare e lettere alla mia famiglia. Facevo le faccende domestiche, ascoltavo musica fino alle 23:00 circa, poi andavo a letto e svenivo. Mi alzavo la mattina, correvo per sei miglia e bevevo un caffè per colazione”. E poi aggiunge: "Mi infilavo le dita in gola e mi assicuravo di vomitare tre volte prima di andare a dormire. Erano sempre tre volte".

Oltre al tema dell’alcolismo, Elle Macpherson ha anche parlato della sua diagnosi di cancro al seno e la sua decisione di rinunciare alla chemioterapia per il cancro al seno: "Ogni giorno nutro attivamente e deliberatamente il mio benessere e mi prendo cura di me stessa. Il cancro non è più un'opzione per me. Come bere non è una risposta per me".