Damiano David presenta il suo primo World Tour. Un giro che lo porterà dall’11 settembre a 16 dicembre a Varsavia, Berlino, Amsterdam, Colonia, Barcellona, Madrid, Parigi, Londra, Bruxelles, Zurigo, Milano, Roma Sydney, Melbourne, Tokyo, Osaka, San Paolo, Santiago del Cile, Buenos Aires, Bogotà, Città del Messico, Seattle, San Francisco, Los Angeles, Chicago, Detroit, Toronto, Philadelphia, New York e infine Washington. Trentun date. Trentun città nelle quali Damiano David si esibirà in quanto Damiano David e non come frontman dei Maneskin.
E questo pone un occhio di bue enorme proprio sui Maneskin: se davvero quello da solista per Damiano David è “un Erasmus”, come lo stesso cantante ha dichiarato, quanto durerà questa pausa dei Maneskin dal mondo della musica? I Maneskin torneranno? Il dubbio è legittimo, visto che il World Tour porterà Damiano David a vivere almeno tre quarti del 2025 all’insegna di questo progetto. Ma ci sono gli altri tre mesi, si potrà dire. Certo, altri tre mesi nei quali però non potranno esserci impegni gravosi. Leggi: un disco, la conseguente promozione e magari anche un tour con la band. Niente di tutto questo. I contratti che regolano un tour mondiale della portata di quello che vivrà Damiano David sono molto pesanti, il che significa che rinviare una data per stanchezza o anche solo stato influenzale dell’artista diventa molto complicato. Oltre al fatto che in tre mesi non è ipotizzabile la realizzazione di un album con la promozione che questo necessita.
Quindi se ipoteticamente arrivasse nuova musica firmata Maneskin, se ne dovrebbe parlare nel 2026. Almeno. Visto che dopo un tour mondiale servirà del tempo per capire cosa fare, come farlo e anche per riposarsi. Anche perché non è detto che a questo punto il progetto Maneskin torni ad essere prioritario rispetto quello di Damiano David solista.