Venerdì 3 Maggio 2024

Nelle pieghe del tempo: com'è il film Disney?

Il 29 marzo esce 'Nelle pieghe del tempo', film per famiglie che veicola messaggi positivi, tra fantascienza e fantasy. Ecco cosa c'è da sapere

Foto: Atsushi Nishijima/Disney Enterprise

Foto: Atsushi Nishijima/Disney Enterprise

C'è tutto un universo fatto di mondi meravigliosi e pericoli immensi: a partire da venerdì 29 marzo potremo esplorarlo andando a vedere 'Nelle pieghe del tempo', il film di Walt Disney Pictures. Ecco tutte le informazioni del caso. NELLE PIEGHE DEL TEMPO: COS'È 'Nelle pieghe del tempo' mescola fantascienza e fantasy per imbastire una storia per famiglie, che veicola messaggi positivi e celebra il legame tra genitori e figli. È l'adattamento per il grande schermo dell'omonimo romanzo scritto dalla statunitense Madeleine L'Engle e pubblicato nel 1963 (in Italia è arrivato per la prima volta nel 1994, grazie all'editore Bompiani. L'edizione più recente è di Giunti). LA TRAMA L'adolescente Meg Murry fatica a venire e a patti con la misteriosa scomparsa del padre, rinomato astrofisico. Non riesce a credere che sia morto e infatti ha ragione: ha scoperto il modo di viaggiare attraverso lo spazio-tempo ed è stato fatto prigioniero da un'entità malvagia. Grazie all'aiuto di tre donne, in realtà creature trascendentali, Meg si imbarca in una missione di salvataggio assieme al fratellino e a un amico. IL CAST Le tre donne che aiutano Meg nel suo viaggio sono interpretate da Oprah Winfrey, Reese Witherspoon e Mindy Kaling. Il padre è Chris Pine, la madre è Gugu Mbatha-Raw, il fratellino è Deric McCabe, l'amico è Levi Miller. Infine, la protagonista Meg ha il volto della quattordicenne Storm Reid. IL TRAILER I REALIZZATORI Il film 'Nelle pieghe del tempo' è scritto da Jennifer Lee e Jeff Stockwell: la prima è una veterana di casa Disney, avendo lavorato a pellicole come 'Frozen', 'Ralph Spaccatutto' e 'Zootropolis'; il secondo ha in curriculum 'The Dangerous Lives of Altar Boys' e 'Un ponte per Terabithia'. La regista è Ava DuVernay, che è diventata una delle voci più autorevoli sulla questione afroamericana dopo aver diretto il film 'Selma' (sulla marcia organizzata da Martin Luther King nel 1965) e il documentario '13th' (sull'inequità del sistema carcerario statunitense). LE MODIFICHE RISPETTO AL LIBRO L'adattamento cinematografico si è preso delle libertà rispetto al romanzo e per esempio ha eliminato i fratelli gemelli di Meg. La modifica che ha fatto alzare il sopracciglio ad alcuni lettori è stata però trasformare la famiglia di Meg, che nel libro è bianca e caucasica, in una realtà multietnica. I produttori hanno giustificato questa scelta dicendo che meglio si armonizza con l'attuale spirito dei tempi. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In generale la critica internazionale ha trovato elementi positivi ed elementi negativi: il voto medio si posiziona dunque poco sotto la sufficienza. Tra le cose migliori c'è indubbiamente l'impatto visivo, pieno di colori e di fantasia; ha invece convinto meno lo scollamento tra le enormi ambizioni del film e ciò che davvero riesce a portare su grande schermo. Leggi anche: - Margot Robbie fa una serie TV da Shakespeare, ma al femminile - Cobra Kai, la serie TV di YouTube sul ritorno di Karate Kid - Il Festival di Cannes bandisce i selfie sul red carpet