Lunedì 20 Maggio 2024
PIERO DEGLI ANTONI
Magazine

Bridgerton 3, è Pen la star: "Le mie scene bollenti? Sono una bella rivincita"

A Milano la protagonista della terza stagione al via su Netflix il 16 maggio. Nicola Coughlan è Penelope Featherington: "Sì, conquisterò Colin". .

Luke Newton, 31 anni, con Nicola Coughlan. , 37 anni, ieri a Milano

Luke Newton, 31 anni, con Nicola Coughlan. , 37 anni, ieri a Milano

Milano, 10 maggio 2024 – Per gli appassionati di commedie e drammi in costume – e perché no? di sensualità a corte –, ci siamo. Il 16 maggio escono su Netflix 4 nuovi episodi di Bridgerton, e il 13 giugno altri 4. Al centro della nuova emissione la coppia formata da Penelope Featherington (interpretata da Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton). Nelle stagioni precedenti i due erano buoni amici, certo lei stravedeva, non ricambiata, per lui, e alla fine aveva deciso di metterci una pietra sopra, cercando altrove un buon partito. Ma ecco che in questo terzo capitolo, com’è come non è, tra i due sboccia l’amore (non per nulla lo slogan della stagione è: “Anche il fiore più timido prima o poi sboccia“). Lui torna da un lungo viaggio (anche in Italia), è più sicuro di sé, cambia anche look (i costumi sono fondamentali in questa storia) e scopre che in realtà, sotto sotto, Penelope gli piace un sacco...

Fin dalla prima stagione, andata in streaming nel 2020, gli sceneggiatori – al lavoro sulla saga dei romanzi di Julia Quinn – hanno voluto realizzare i principi del politically correct inserendo tra gli aristocratici della Londra della Reggenza inglese (1811-1820) il cosiddetto “color-blind casting, ovvero i valori della diversity e dell’inclusione nella selezione degli interpreti, a dispetto dell’accuratezza storica. Il periodo della Regency è stato trasformato in un’era utopica in cui i nobili britannici sono di ogni etnia – moltissimi black, e poi tanti indiani, cinesi, giapponesi –, con la maggioranza degli aristocratici bianchi non solo non razzisti ma neanche classisti. La terza stagione si batte contro il body shaming: lui è alto, bello, magro, fascinoso. Mentre Penelope non corrisponde per nulla agli stereotipi della bellezza fatta solo di altezza e magrezza. Pen è una persona vivace, una business woman di successo, una scrittrice. Insomma ha le sue carte da giocare.

Gli attori protagonisti sono stati esportati in Italia per un giro di promozione: simpatici, spiritosi, allegri, se l’intendono a meraviglia, e questo li ha aiutati nelle scene più bollenti. "Sapevamo delle scene sexy, e sono venute molto belle", ha detto Penelope (Nicola Coughlan), "rivedendole mi sono piaciute ancora di più. È stato molto liberatorio perché ci fidiamo uno dell’altra. E poi non dimentichiamoci che Penelope è vergine, quindi è venuta una scena molto intensa".

Pare che il pubblico non aspetti altro: l’uscita di Penelope dalle friend zone per approdare a un rapporto sentimentale vero e proprio. "Per lei è stata una bella vittoria", commenta Nicola. "Era innamorata di Colin, ma sapeva di non avere speranza. Avrebbe lasciato perdere, ma allora la stagione si sarebbe fermata al primo episodio". Come ormai in quasi tutti i set americani (ma anche europei) esiste la figura dell’Intimacy Coordinator, cioè colui che sovrintende alla scene di sesso per garantire attori ma soprattutto attrici. "Prima di girarle abbiamo parlato molto, dicendo cosa ci faceva sentire a nostro agio, e cosa no. In modo da avere la situazione sempre sotto controllo, per renderla il più naturale possibile".

Bridgerton è un successo internazionale firmato da Shonda Rhimes (quella di Grey’s Anatomy, per intenderci) soprattutto tra donne e ragazze. Il segreto? "I fan non solo la guardano, ma la riguardano più e più volte", ha spiegato Nicola, "perché è una serie che dà felicità, che celebra l’amore e l’innamoramento". Bridgerton ha ovviamente una produzione molto ricca, essendo ambientata nei primi anni dell’800 inglese (periodo della Reggenza). Qualche curiosità: per realizzare i costumi sono stati utilizzati circa 45mila metri di tessuto (e non molto economico, immaginiamo). Il pianoforte di Francesca nella casa dei Bridgerton è un esemplare originale del 17° secolo e ha dovuto essere accordato ogni volta che veniva suonato. La parrucca “Lago dei cigni“ della regina Carlotta, completa di cigni che nuotano e alberi di ciliegio appositamente realizzati, conta su un vero motore funzionante collegato a una batteria. Insomma una montagna di soldi. Perché non si vive di solo amore.

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