Lunedì 29 Aprile 2024

Prima donna sulla Luna nel 2024, la Nasa svela il piano: "Ci costruiremo un campo base"

Esplorare zone sconosciute e stabilirsi a lungo termine sulla superficie: ecco gli obiettivi del piano della Nasa per il ritorno sulla Luna nel 2024

Foto: Pgiam / iStock

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Nel 2019 la Nasa ha annunciato che, dopo 52 anni, nel 2024 degli esseri umani torneranno a calpestare la superficie della Luna. A farlo saranno una donna assieme a un compagno di viaggio che la seguirà in questa epica avventura. La notizia era stata accolta con grande entusiasmo, e siamo sicuri che l’euforia crescerà ulteriormente grazie alla road map della missione che la Nasa ha appena pubblicato.

Il percorso per arrivare al ritorno umano sulla superficie lunare

“Il 2024 non è una data arbitraria. È la data più ambiziosa possibile per il nostro successo sulla Luna e, più avanti, su Marte”, si legge nell’introduzione della road map del ritorno sulla Luna dopo più di 50 anni dalla Apollo 17 di Eugene Cernan (11 dicembre 1972). La missione si chiama Artemis, ossia la traduzione inglese di Artemide: la Dea della Luna. Una denominazione non casuale, considerando che una donna farà parte di questa spedizione che passerà alla storia. La Nasa ha spiegato che nel 2021 andrà sulla Luna “roboticamente” grazie al nuovo razzo Space Launch System (privo di equipaggio), ed entro il 2024 farà atterrare gli astronauti sulla superficie. Gli obiettivi sono di enorme portata: esplorare zone della Luna sconosciute e costruire “una presenza a lungo termine entro la fine del decennio”.

Atterraggio al polo sud della Luna: una zona inesplorata

La missione del 2021 sarà chiamata Artemis I, mentre Artemis II partirà nel 2023. Durante quest’ultima gli astronauti voleranno con la navicella spaziale Orion intorno alla Luna per diverse settimane, ma senza atterrare. Si tratta di un percorso di avvicinamento necessario per arrivare all’attesissima Artemis III, caratterizzata dallo sbarco umano sul satellite nel 2024. I due astronauti giungeranno inizialmente al polo sud della Luna: una regione mai esplorata dalla nostra specie. In occasione della spedizione, come già si sapeva, per la prima volta nella storia una donna metterà un piede sulla Luna, ma il nome dell’astronauta non è stato ancora selezionato: tra massimo un paio d’anni dovrebbe arrivare la decisione definitiva.

Gli obiettivi a lungo termine

Artemis III potrebbe essere solo il principio di qualcosa di più importante. La seconda fase della missione, infatti, consisterà nella installazione di un campo base americano sulla Luna, dove gli astronauti potranno fare ricerca e lavorare alla costruzione di una stazione spaziale in orbita lunare chiamata Gateway. Questa, secondo la NASA, in futuro potrà servire per spedire veicoli costruiti dall’uomo verso Marte.

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