Giovedì 25 Aprile 2024

Poste Italiane, 160 anni di emancipazione femminile Ecco il Premio “Matilde Serao“ per il giornalismo

La presidente di Poste. Maria Bianca Farina: . "La nostra azienda da sempre. animata dallo spirito inclusivo"

Si è svolta alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini la cerimonia di consegna del Premio speciale “Matilde Serao“ per il giornalismo, istituito da Poste Italiane in occasione dei 160 anni dalla nascita dell’azienda. Il Premio Speciale Serao per meriti giornalistici è stato consegnato dalla presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e dal condirettore Generale Giuseppe Lasco a Lucia Annunziata, Natalia Aspesi, Bianca Berlinguer, Giovanna Botteri, Rosaria Capacchione, Adriana Cerretelli, Titta Fiore, Lucia Goracci, Carmen Lasorella, Myrta Merlino, Tiziana Panella, Agnese Pini, Fiorenza Sarzanini, Barbara Stefanelli, Donatella Trotta, Sarah Varetto e Daniela Vergara.

Il riconoscimento è nato per ricordare il legame tra Poste Italiane e Matilde Serao, giornalista e scrittrice napoletana, prima donna a fondare un quotidiano, Il Mattino, e a dirigerlo. In giovanissima età, infatti, prima di dedicarsi alla professione giornalistica, Matilde Serao lavorò per tre anni come ausiliaria alla sala telegrafi di Palazzo Orsini di Gravina, all’epoca sede dell’ufficio centrale delle Regie Poste di Napoli. Esperienza che ha raccontato nella novella Telegrafi dello Stato.

"Abbiamo colto l’occasione dei nostri 160 anni per ricordare Matilde Serao – ha spiegato Farina – intellettuale di primo piano e personaggio dal forte valore simbolico per Poste Italiane perché la sua esperienza di lavoro alle Regie Poste di Napoli è l’esempio dello spirito inclusivo che l’azienda ha dimostrato fin dalla sua nascita, contribuendo in modo significativo al cammino di emancipazione economica e sociale delle donne".

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