Mercoledì 24 Aprile 2024

5 passeggiate facili da fare nel Lazio, anche con i bambini

Nemi, Nazzano Tevere-Farfa, Santa Maria di Castelvecchio, Diosilla e Monterano, Manziana: ecco 5 passeggiate in Lazio adatte a tutti

Escursioni semplici da fare con i bambini

Escursioni semplici da fare con i bambini

Con l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia e quasi tutta Italia in zona gialla possono riprendere, finalmente, le escursioni nella natura da fare in famiglia, anche con i bambini. Scopriamone 5, nel Lazio, semplici e suggestive. Nemi Nemi è un piccolo borgo in provincia di Roma, situato al centro dei Colli Albani e che si affaccia sull’omonimo lago. È famoso per la produzione di fragole e per i numerosi scorci che offre il suggestivo centro storico del paese. Nemi, però, è anche la base di partenza per numerose passeggiate nella natura. Da qui, infatti, si diramano interessanti percorsi naturalistici, tutti molto semplici e adatti anche a famiglie con bambini, che attraversano il bosco che si trova subito fuori dal borgo e abbraccia il lago. Molto interessante, anche per i più piccoli, è la visita al Museo delle Navi Romane, un sito dove vengono collezionati reperti statuari e navi antiche. Nazzano Tevere-Farfa La riserva naturale Nazzano Tevere-Farfa è un'area naturale protetta situata tra i comuni di Nazzano, Torrita Tiberina, Montopoli di Sabina, in provincia di Roma. È la meta ideale per chi è alla ricerca di un percorso di trekking molto semplice, da fare con bambini al seguito e vuole passare una giornata all’aria aperta. Il sentiero, denominato “La Fornace”, è lungo circa 1.5 km e si percorre in tutta tranquillità in un’oretta. Si attraversa un bosco di salici, pioppi e ontani ed è una delle mete migliori del Lazio per fare bird watching. Santa Maria di Castelvecchio Un percorso un po’ più lungo ma comunque privo di difficoltà e adatto anche ai più piccoli è quello che da Mazzano Romano raggiunge il borgo medievale di Santa Maria di Castelvecchio. La passeggiata dura circa tre ore e mezza ed è lunga 7 km: coniuga la voglia di natura con la passione per la storia e l’archeologia. Si attraversa la valle del Treja, all’interno del Parco, seguendo il percorso segnato dal fiume. Durante la passeggiata si possono ammirare le cascate di Monte Gelato e i piccoli insediamenti dell’Etruria meridionale ancora presenti come Narce e Pizzo Piede, ma anche l’affascinante ponte medievale di Mazzano e tutta l’area archeologica di Monte Li Santi. Diosilla e Monterano Un bel percorso escursionistico parte dalle cascate di Diosilla - favolose per i colori che si possono ammirare nell’acqua grazie ai minerali che si sciolgono in quel punto – e arriva a Monterano, borgo abbandonato nel XVIII. Un itinerario ideale per chi vuole fare una passeggiata nella natura. Dalle cascate si snodano tre diversi sentieri, con diverse difficoltà, segnalati con colori diversi. Quello adatto alle famiglie con bambini è quello verde: lungo 6 km, si affronta in circa 4 ore. L’escursione si svolge tra grandi querce e felci profumate, suggestivi laghetti sulfurei, antiche miniere di zolfo abbandonate. Sio può far visita a una necropoli etrusca con il suo acquedotto. Manziana Poco distante dal Lago Bracciano, oasi naturalistica tra le più apprezzate e grandi del Lazio, si può fare una passeggiata con bambini all’interno del Bosco Macchia Grande di Manziana. La meta è poco conosciuta e quindi anche poco frequentata, ma regala agli escursionisti percorsi molto suggestivi e facili. Nel bosco di Manziana si possono trovare due diversi sentieri – azzurro e giallo – entrambi semplici e circondati da maestosi alberi. In uno di questi, quello azzurro – chiamato anche Sentiero del Cinema - sono state girate alcune scene del film Pinocchio di Roberto Benigni nel 2002. I percorsi si possono anche affrontare in bici, ma il consiglio è quello di prestare la massima attenzione, a causa del fondo stradale un po’ sconnesso.

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