Una Versilia cupa. Un protagonista che ritorna: Dario Corbo, già cronista di nera per vent’anni, che lavora con Nora, figlia di un grande artista. E Luca, il figlio di Dario, che si è infilato in una storia sordida, ma combatte per uscirne: ha capito di aver sbagliato. Al centro, Giulia, la ex moglie di Dario, nervosa, avvelenata. Fra lei e Dario qualcosa non si è risolto, figuriamoci se di mezzo c’è un figlio. Poi, altri personaggi. Squallidi. Come Alessio, l’ex procuratore di Luca che giocava a calcio, il nuovo compagno di Giulia. Un miscuglio di vite che si intrecciano. Tristemente. Fino alla tragedia. Giulia muore, investita da un pirata della strada. Almeno così pare. Ma perché Giulia è finita in quel posto lontano e lugubre? No, il quadro non torna. E Dario indaga. Simi torna con un romanzo cupo e disperato. Non un noir, ma un potente scavo nella psicologia di tanti personaggi con le loro meschinerie, paure, colpe. E coi valori del sangue (vero, Dario?) sballati. Troppo. Occorre uno stile di vita più sano. L’ironia e il sarcasmo non bastano a esorcizzare. Gli anni passano. Inesorabili. Francesco Ghidetti