Sabato 7 Giugno 2025
MARCO MANGIAROTTI
Magazine

Un Masterchef al sapore di tartufo. Antonio, trionfo con matrimonio

Il vincitore della nona edizione è Antonio Lorenzon, 43 anni, di Bassano del Grappa. Ora sposerà il suo Daniel

La gioia di Antonio Lorenzon, 43 anni, fra le finaliste Marisa e Maria Teresa (Foto Sky)

Roma, 5 marzo 2020 - Mi sposi? "Sì". Antonio e Daniel andranno a nozze, dopo la vittoria nella finale a tre, con Marisa e Maria Teresa. La nona edizione di Masterchef, con la finalissima ieri sera su Sky, è stata vinta da Antonio Lorenzon, 43 anni, di Bassano del Grappa con la tradizione innovativa del menù “Vita, vecchi rivordi”, antipasto “Baccalà e i suoi amici”, rivisitazione del baccalà alla vicentina di mamma, su spuma di cipolla con crosta di polenta e caviale. Primo “Dal Grappa al Brenta”, le domeniche trascorse in famiglia a raccogliere funghi: un risotto ai porcini, uova di trota affumicate e gel di Amarone della Valpolicella. Poi “L’alba di settembre”, secondo a base di pernice, le battute caccia di caccia del papà, con finferli, cipollotto fresco e tartufo nero. Chiude il “Dolce bosco”, meringa alle nocciole con gelato al pepe di Sichuan, lamponi e cioccolato.

Maria Teresa Ceglia, 31 anni, di Cerigliola ma milanese d’adozione, aveva risposto con le “Contaminazioni di Puglia”. Antipasto “Tavoliere di Sicilia”, falso carpaccio di seppia con salsa agrumata e pistacchi, spuma di canestrato foggiano e insalata di cardoncelli; primo “Il Salento verso il Giappone”: ravioli ripieni di bombette pugliesi con brodetto di gamberi al cedro, sashimi di gamberi e tobiko wasabi; secondo “Gargano e Maldive”, torcinelli del Gargano in crepinette, purea di topinambur e liquirizia, maionese di banana e vaniglia e alga wakame. Chiude “Murgia, New York e sentori di Zanzibar”, sfera di cioccolato bianco ripiena di mousse di burrata, fichi al vincotto su biscotto alle mandorle con una crema inglese al rosmarino.

Marisa Maffeo, 34 anni, di Parma, aveva scelto “L’itinerario delle mie emozioni”, ingredienti poveri mischiati sapientemente a materie prime d’eccellenza. Antipasto “Santorini”, black code con crumble di pane di segale, nervetti sale e limone, salicornia e maionese di lime, cocco e zenzero. Primo “Colline e montagna”, piatto vegetariano di tortelli di grano arso con borragine, ricotta salata e noci tostate su salsa di funghi portobello e kefir con tartufo nero. Secondo “Astice di campagna”, astice blu al lardo di Colonnata e polpette di chele e mascarpone con pane aromatizzato al limone, cicoria e bisque di astice. Dessert “Formaggio e pere”.