Mercoledì 24 Aprile 2024

Le regole per una casa efficiente

10 preziosi consigli per rendere la tua casa più efficiente e rispettosa dell’ambiente

Come rendere più efficiente la casa

Come rendere più efficiente la casa

Migliorare l’efficienza delle nostre case evitando gli sprechi non è solo una questione di sensibilità ambientale, ma anche di risparmio economico. Vecchi elettrodomestici, scarso isolamento e abitudini domestiche “poco sostenibili” portano ad un aumento dei consumi e quindi delle bollette. Se prima il risparmio era frutto di sacrifici, ora una corretta progettazione e la tecnologia giusta fanno sì che non sia più sinonimo di disagio, ma di intelligenza. In questo articolo trovi le 10 regole per avere una casa più efficiente.

Adattare la casa all'ambiente per ridurne i consumi

Una casa ben orientata sarà più calda d'inverno grazie al sole e si manterrà più fresca d'estate, riducendo la necessità di aria condizionata. Nelle località più fredde il consiglio è di creare delle aperture a sud per sfruttare al meglio il sole. Nelle regioni più calde possiamo ad esempio proteggere la facciata con della vegetazione esterna al fine di evitare il surriscaldamento dell'interno.

Doppi vetri

Le finestre sono un punto fondamentale per migliorare l’efficienza della casa. Si stima che il 25% dell'energia per il riscaldamento e il raffrescamento vada persa a causa di vetri di bassa qualità. Serramenti con vetrocamera, camera d'aria e taglio termico sono quelli che meglio isolano la casa dal freddo e dai rumori.

Isolamento termico e acustico

Se la tua casa è stata costruita prima del 1990, probabilmente non ha alcun sistema di isolamento termico per l'involucro. Questo lo si può risolvere intervenendo con un cappotto termico, ovvero applicando del materiale isolante sulla superficie delle pareti esterne dell’edificio.

Un uso razionale dell'acqua

Come ridurre il consumo di acqua senza sacrificare il comfort? Ad esempio, installando nuovi rubinetti e miscelatori a risparmio idrico, oppure dotando i nostri rubinetti di un riduttore di flusso che regola la quantità di acqua.

Lampade a basso consumo

Sostituendo le tradizionali lampadine a incandescenza - bandite dall'Unione Europea nel 2012 - con lampadine fluorescenti compatte (CFL), alogene a basso consumo e LED, puoi risparmiare tra il 30 e l'80% sulla bolletta elettrica. Poiché la tecnologia di questi apparecchi è un po' più complessa, è necessario acquisire familiarità per illuminare adeguatamente ogni spazio: prima si teneva conto solo della potenza in watt, ora occorre prestare attenzione a fattori come il flusso luminoso (lumen o lm), l'indice di resa cromatica (CRI) o la temperatura del colore (gradi Kelvin). Tutte queste informazioni dovrebbero essere indicate sulla confezione della lampada.

Elettrodomestici ad alta efficienza energetica

Utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica equivale a ridurre i consumi e quindi le spese. In fase di acquisto è importante considerare classe di efficienza energetica del modello scelto al fine di valutarne i costi di esercizio. Per scoprire con esattezza quanto un elettrodomestico sia o meno efficiente in termini energetici, dovrai dare un’occhiata all’etichetta energetica dell’UE, che fornisce tutti i dettagli sul consumo di energia della maggior parte degli elettrodomestici.

Riscaldamento e raffrescamento efficiente

Parlando di climatizzazione, le apparecchiature a pompa di calore sono la migliore alternativa per le case piccole o che non hanno accesso a un'altra fonte di approvvigionamento energetico, poiché producono da 2 a 5 volte più energia di quella che consumano. Tuttavia, la sua efficienza dipende dalle condizioni ambientali perché il suo funzionamento si basa sullo scambio di temperatura tra l'interno e l'esterno: maggiore è la differenza di temperatura, minore è l'efficienza. Se è disponibile gas metano o gasolio, il sistema migliore è il riscaldamento a pavimento.

Un design degli interni che si adatta ai cambiamenti

Una casa capace di evolversi secondo le nostre esigenze sarà sempre più sostenibile nel lungo periodo. Per farlo occorre progettare soluzioni distributive e organizzative flessibili e open space, che riducono al massimo le tradizionali pareti - o che puntano su elementi facilmente reversibili come le pareti in cartongesso - a favore di altri elementi come vetrate trasparenti, pareti mobili, ecc. In fase di progetto sarà molto utile tenere conto di questa flessibilità, soprattutto per gli impianti idrici ed elettrici.

La regola delle 3 R: riduci, riutilizza, ricicla

Questo significa scommettere su prodotti realizzati con materie prime riciclate, facilmente riparabili e che alla fine della loro vita utile possono essere smontati per il riciclaggio e il riutilizzo dei loro componenti e materiali.

Migliora le abitudini di vita quotidiana

Sono quei piccoli gesti quotidiani che danno grandi risultati: usare la lavatrice e la lavastoviglie con i programmi a freddo, passare dal bagno alla doccia (per riempire una vasca occorrono dai 100 ai 140 litri di acqua, mentre una doccia di tre minuti consuma meno di 20 litri), chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo, ci radiamo o ci laviamo i denti, spegnere le luci quando usciamo da una stanza, collegare gli apparecchi elettrici alle ciabatte con interruttori per evitare consumi in standby (che possono rappresentare fino al 7% del totale consumo di elettricità) ... Tutte buone abitudini che ci permetteranno di evitare sprechi e di risparmiare soldi in bollette.  

 
 
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