
Foto: TASS PHOTO AGENCY - STANISLAV KRASILNIKOV
Il linguaggio è in continua evoluzione e così può capitare che un qualcosa di assolutamente innocuo diventi un'esclamazione volgare. Ne sa qualcosa la Federazione Mondiale di Taekwondo, che sin dal 1973 ha adottato l'acronimo WTF (dall'inglese World Taekwondo Federation).
PERCHÉ WFT NON VA PIÙ BENE
Coloro che frequentano abitualmente i social network già hanno capito dove sta il problema: ormai da qualche anno le lettere WTF sono diventate l'equivalente di "What the Fuck?!" (in italiano: "Ma che cazzo?!"), espressione utilizzata per commentare situazioni assurde e/o grottesche. L'abitudine a leggere le iniziali in questo modo è diventata talmente generalizzata che giusto gli artisti marziali pensano al Taekwondo, quando si trovano di fronte a un WTF. Tutto il resto del mondo invece no.
IL NUOVO NOME
Della serie "più è semplice, meglio è", la federazione ha deciso di accorciare: non più World Taekwondo Federation, ma semplicemente World Taekwondo, con acronimo WT. L'annuncio è stato fatto in corrispondenza dei campionati mondiali di Taekwondo 2017, che si tengono a Muju, in Corea del Sud, dal 24 al 30 giugno.