Venerdì 15 Agosto 2025
REDAZIONE MAGAZINE

La World Taekwondo Federation non vuole più chiamarsi WTF

L'acronimo ha ormai assunto un significato volgare e del tutto estraneo all'arte marziale. Così, la federazione mondiale ha deciso di cambiare nome

Foto: TASS PHOTO AGENCY - STANISLAV KRASILNIKOV

Il linguaggio è in continua evoluzione e così può capitare che un qualcosa di assolutamente innocuo diventi un'esclamazione volgare. Ne sa qualcosa la Federazione Mondiale di Taekwondo, che sin dal 1973 ha adottato l'acronimo WTF (dall'inglese World Taekwondo Federation). PERCHÉ WFT NON VA PIÙ BENE Coloro che frequentano abitualmente i social network già hanno capito dove sta il problema: ormai da qualche anno le lettere WTF sono diventate l'equivalente di "What the Fuck?!" (in italiano: "Ma che cazzo?!"), espressione utilizzata per commentare situazioni assurde e/o grottesche. L'abitudine a leggere le iniziali in questo modo è diventata talmente generalizzata che giusto gli artisti marziali pensano al Taekwondo, quando si trovano di fronte a un WTF. Tutto il resto del mondo invece no. IL NUOVO NOME Della serie "più è semplice, meglio è", la federazione ha deciso di accorciare: non più World Taekwondo Federation, ma semplicemente World Taekwondo, con acronimo WT. L'annuncio è stato fatto in corrispondenza dei campionati mondiali di Taekwondo 2017, che si tengono a Muju, in Corea del Sud, dal 24 al 30 giugno.