Roma, 28 giugno 2020 - Dieci anni sono passati, da quel maledetto lancio col paracadute che costò la vita a Pietro Taricone. Ma il ricordo dei suoi cari non si è mai affievolito: oggi, 10 anni dopo, Kasia Smutniak posta su Instagram una foto ambientata a Mustang, in Nepal. Ritrae da dietro una donna e una bambina che guardano un panorama di montagne che si succedono all'infinito. Nessun commento, da parte dell'attrice polacca, ma il post riceve in risposta cuoricini e brevi frasi romantiche, come "Eri la sua ancora, la sua isola... è rimasto sempre con te".
La scelta dell'immagine non è casuale. Dal 2011 Kasia segue i progetti della Pietro Taricone Onlus, da lei fondata da lei dopo la tragica scomparsa del compagno. E uno di questi è la costruzione di una scuola a Mustag, in Nepal, intitolata prroprio a Pietro Taricone.
Taricone, l'incidente di volo di 10 anni fa
Il 28 giugno 2010 Pietro Taricone, detto "O Guerriero", siè lanciato con il paracadute a Terni. Ma qualcosa è andato storto: una manovra sbagliata, forse. Inutile era stata la corsa all'ospedale: l'attore venne dichiarato morto nella notte, dopo un intervento chirurgico - durato ben 9 ore - deciso nel disperato tentativo di salvarlo.