La nautica italiana da diporto espone fino al 23 al Salone Nautico Internazionale di Bologna, all’interno dei padiglioni di BolognaFiere dove si svolge la terza edizione della rassegna. Forte dei dati del comparto che registra per il 2021 un +31,3% di crescita produttiva con un fatturato di 6,1 miliardi di euro, Bologna porta alla ribalta la produzione delle imbarcazioni tra i 6 e 15 metri, pari al 75,6% dell’intera produzione nazionale. Ma, in particolare, questa edizione evidenzia ancora una crescita, come spiega Gennaro Amato, presidente di Snidi (Saloni Nautici Internazionali d’Italia), la società organizzatrice: "Dalla prima edizione del 2020 a oggi abbiamo implementato il numero delle imbarcazioni in mostra, portandole da 100 a oltre 160, anche le aziende espositrici sono aumentate, passando dalle iniziali 39 alle attuali 63".
Per il secondo anno è stata poi rinnovata la partnership con Trenitalia e il Frecciarossa sarà il treno ufficiale del Salone. I visitatori potranno usufruire di sconti fino al 65% per chi raggiunge Bologna con le Frecce e di una riduzione del 30% sul biglietto di ingresso.
Alla kermesse ci sono Rio Italia dalla Lombardia e Raffaelli e Aschenez-Invictus dalle Marche, mentre debuttano altri cantieri come Novamares, Mirimare e Autonautica Iavarone, così come brand esteri dalla Nuova Zelanda (Fusion Entertainment Marine) e dagli Usa (Garmin). Si tratta di cantieri che propongono produzioni di yacht, motoscafi e gommoni tra i 10 e 15 metri di lunghezza, consolidando così l’offerta espositiva dei natanti (entro i 10 metri).
Presenti anche Italiamarine, Panamera, Collin’s marine, Ryders, Almarine Maxi, Sea Prope 2 Bar per i battelli pneumatici. Per i gozzi partecipano i cantieri Gozzi Mimì, Esposito Mare, Cantieri Venere e del debuttanteEnne Group Yachting. Per motoscafi e imbarcazioni spiccano Nautica Allegra, Trimarchi, Italmar, Nautica service, Ranieri Group e Vizyo.
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