Domenica 5 Maggio 2024

Il richiamo della foresta, ecco il film con Harrison Ford

È l'adattamento del romanzo di Jack London ed esce il 20 febbraio: trama, info e recensioni non sempre positive, per colpa del cane realizzato in 3D

Dettaglio del poster - Foto: 20th Century Fox

Dettaglio del poster - Foto: 20th Century Fox

L'amicizia fra un cane e un uomo, e la natura più selvaggia a fare da sfondo: giovedì 20 febbraio esce nelle sale cinematografiche italiane 'Il richiamo della foresta', film d'avventura che adatta per il grande schermo l'omonimo romanzo di Jack London. Nel cast compaiono Harrison Ford, Omar Sy, Karen Gillan e Dan Stevens, mentre la regia è firmata da Chris Sanders, al suo esordio con attori in carne e ossa dopo avere diretto 'Lilo & Stich' (2002), 'Dragon Trainer' (2010) e 'I Croods' (2013). L'esperienza maturata con il cinema d'animazione è tornata utile per realizzare in 3D il cane Buck, ma non è bastata a conquistare il plauso convinto della critica.  

Il richiamo della foresta, tutto sul film

La trama è ambientata alla fine degli anni Novanta del XIX secolo, durante la corsa all'oro del Klondike. Il protagonista si chiama Buck, un cane di razza mista San Bernardo-Scotch Collie che cresce fra gli agi di una tenuta in California, viene rapito e successivamente venduto nello Yukon. Catapultato in mezzo alla natura selvaggia e in un mondo che non conosce, l'animale scoprirà i propri istinti primordiali e riuscirà a farsi valere, facendo anche amicizia con un uomo di buon cuore. La sceneggiatura del 'Richiamo della foresta' è stata scritta da Michael Green, autore fra le altre cose della serie TV 'American Gods' e di film come 'Blade Runner 2049' e 'Logan - The Wolverine', che gli ha consentito di conquistare la sua prima candidatura agli Oscar. Quello che esce nelle sale il 20 febbraio è l'ennesimo adattamento del libro di Jack London: tra gli altri ricordiamo la versione del 1923 (la prima) e poi quelle con protagonisti Clark Gable (uscita nel 1935), Charlton Heston (1972) e Rutger Hauer (1996). Dettaglio tecnico: il cane Buck è stato realizzato in animazione 3D allo scopo di enfatizzare le sue espressioni facciali e di farle sembrare più simili a quelle di un essere umano.  

Il trailer

 

Il richiamo della foresta: le recensioni

La critica internazionale ha accolto 'Il richiamo della foresta' senza infamia e senza lode. La storia fuori dal tempo e la relazione fra cane e umano sono state apprezzate, mentre ha convinto poco l'animazione 3D del cane Buck: molti l'hanno giudicata troppo artificiosa, persino straniante e di conseguenza inadatta a propiziare un coinvolgimento profondo degli spettatori. Chi riuscirà a non farsi distrarre troppo da questo aspetto, troverà comunque un film d'avventura capace di intrattenere. Leggi anche: - Bad Boys for Life, il miglior film del franchise - Lontano lontano, il film commedia con un grande cuore - Hunters, la serie TV Amazon. Al Pacino a caccia di nazisti

 

 

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