Mercoledì 24 Aprile 2024

I TAPPI PELLICONI COME ABITI SU MISURA

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di Riccardo Rimondi

Un e-commerce di tappi personalizzabili, per entrare nel mercato dei piccoli produttori a partire da birrerie artigianali e homebrewers. Nelle settimane scorse Pelliconi, leader mondiale dei tappi a corona con sede a Ozzano dell’Emilia (Bologna), ha lanciato la sua rivoluzione: si chiama P-ink ed è una piattaforma di vendita online che permette la ‘customizzazione di massa’, cioè la personalizzazione su piccoli numeri di tappi ed etichette aperta a tutti, sfruttando una nuova tecnologia di stampa digitale su tappi in metallo.

La personalizzazione è aperta anche ai produttori di vino che usano tappi a corona a 29 millimetri: "Ne abbiamo già venduti in California", racconta Matteo Mingardi (foto), innovation manager di Pelliconi.

Mingardi, da dove viene l’idea dell’e-commerce per un prodotto che rappresenta la commodity per eccellenza? "Produciamo 30 miliardi di tappi all’anno, che esportiamo in oltre 200 Paesi. I nostri clienti sono i più grandi player nel settore del soft drink. Ma il trend del mercato oggi sta vivendo un enorme cambiamento. Nel mondo birra c’è una grande crescita delle birrerie artigianali, da svariati anni. Dall’altra parte i mercati maturi come quello della birra richiedono grandi innovazioni da parte dei clienti, anche con attività promozionali e packaging. Da lì ci siamo chiesti come rispondere a questo grande trend. Da lì due anni fa è partito lo studio di una nuova tecnologia per customizzare un prodotto che di base è una commodity".

Per chi è pensata la piattaforma?

"I target principali sono due: il mondo delle birrerie artigianali e quello degli appassionati di birra, gli homebrewers, che se la fanno in casa. Con questa tecnologia oggi Pelliconi può supportare i clienti dalle fasi embrionali fino alla multinazionale: per come è sviluppata è estensibile anche ai grandissimi clienti".

Che risultati vi aspettate?

"Abbiamo lanciato la piattaforma il 16 aprile, ma sono già due mesi e mezzo che abbiamo iniziato a vendere per validare modelli di business. A oggi abbiamo spedito oltre 23 ordini per 700mila tappi. L’obiettivo è essere un riferimento per il mondo del packaging personalizzato: birra, vino e soft drink".

Anche vino, quindi?

"Sì. Sul sito si possono comprare i tappi a corona 26-29 millimetri. I 29 sono quelli del vino. Noi come Pelliconi abbiamo una filiale in Francia, Pelliconi France: vendiamo tappi in Francia e anche in Italia si cominciano a vedere 29 mm. Inoltre i nostri tappi vengono usati anche durante la champenoise".

Personalizzare per il vino è complicato?

"Se personalizzare i tappi delle birre era difficile, personalizzare in piccole quantità i tappi del vino ancora di più. A maggior ragione P-ink è la soluzione ideale per i vignaioli che vogliono rendere originali etichette e tappi: ne abbiamo già venduti nella Napa Valley in California". Qual è l’obiettivo a medio termine? "L’obiettivo è che P-ink diventi un ramo di business: vogliamo creare un’azienda del gruppo che si occupi di questo lavoro, le possibilità sono tantissime".

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