Mercoledì 24 Aprile 2024

Don Matteo, torna il prete-detective con le indagini più emozionanti

Dalla popolare fiction con Terence Hill esce il libro con i casi dell'investigatore con la tonaca

Don Matteo nella popolare fiction (Immagini)

Don Matteo nella popolare fiction (Immagini)

Roma, 22 ottobre 2020 – Don Matteo diventa un libro. Sempre più commissari, ispettori e vicequestori con le loro indagini escono dalle pagine del libro e si trasformano magicamente in fiction amate dal pubblico. Il caso più emblematico sono i racconti di Andrea Camilleri che hanno come protagonista il commissario Montalbano: in vent’anni su Raiuno – il primo episodio è andato in onda il 6 maggio 1999 – il commissario interpretato da Luca Zingaretti, ha tenuto con il fiato sospeso oltre un miliardo e duecento milioni di spettatori, diventando uno di famiglia, tanto che anche le repliche fanno il boom di ascolti. Ma insieme a Montalbano-Zingaretti, ci sono il vicecommissario Rocco Schiavone, alias Marco Giallini, nato dalla penna di Antonio Manzini, l’ispettore Coliandro di Carlo Lucarelli che in tv ha il volto di Giampaolo Morelli. E, ancora, gli arzilli pensionati-detective del BarLume di Marco Malvaldi. Dai libri di Maurizio De Giovanni il pubblico ha conosciuto già Giuseppe Lojacono, interpretato da Alessandro Gassmann, il commissario de ‘I bastardi di Pizzofalcone’, e a breve scoprirà ‘Il commissario Ricciardi’ con Lino Guanciale.

Ma, adesso, arriva nelle librerie il prete-detective più amato della tv: esce oggi ‘Don Matteo. Le mie indagini più emozionanti’, il romanzo tratto dalla serie di Raiuno, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, edito da Rai Libri. Sacerdote della parrocchia di San Giovanni a Gubbio e in seguito della parrocchia di Santa Eufemia a Spoleto, don Matteo è un investigatore molto speciale. I casi legali e criminali che avvengono nella sua comunità lo chiamano in causa spesso, ma don Matteo, complici anche l’amicizia e la collaborazione con il maresciallo Nino Cecchini (interpretato Nino Frassica), riesce a risolverli grazie a un indizio decisivo, che arriva molto spesso per intuizione innata e per la sua ampia conoscenza dell’animo umano.

In attesa di rivedere Terence Hill con la tonaca e in sella alla sua bicicletta, pronto intromettersi nelle indagini dei carabinieri, per quella che sarà la tredicesima edizione della fiction, don Matteo si dedica a tre avvincenti casi – quelli che lo hanno più appassionato, sul piano emotivo e su quello investigativo - tratti proprio dalla longeva serie tv. “Ciò che rende straordinario Don Matteo è che è un detective dell’anima. Non cerca semplicemente un colpevole da arrestare ma una persona da salvare. Per questo l’Italia lo ama e amerà questi libri” dicono Matilde Bernabei, presidente Lux Vide, e Luca Bernabei, Ad Lux Vide.

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