Mercoledì 24 Aprile 2024

La chef con 3 stelle Michelin: "Non cucinerò mai più carne"

Dopo la battaglia contro il cancro, la svolta ambientalista. La francese Dominique Crenn, regina della cucina fusion a San Francisco: "Non stupitevi se presto bandirò anche il pesce dai miei menù"

Dominique Crenn, 54 anni, è nata a Versailles

Dominique Crenn, 54 anni, è nata a Versailles

San Francisco, 28 novembre 2019 - La rivoluzionaria chef Dominique Crenn sta con Greta Thunberg. "La carne è un prodotto complicato, non la servirò più nei miei ristoranti. E il pesce? Anche la pesca è un problema, quindi non sorprendetevi se diventerò vegetariana molto presto. Per ora però continueranno a esserci piatti a base di pesce nei miei menù", ha annunciato la chef di origini francesi e divenuta regina in America con tre stelle Michelin. Omosessuale, attivista, autodidatta tra i fornelli e pioniera della cucina, Crenn ha sorpreso molti fan con la sua scelta ambientalista, ma chi la conosce bene sa che questa linea filosofica era già insita nei suoi progetti con un utilizzo della carne molto selezionato. Dopo aver rivela sui social la sua battaglia contro il cancro al seno, Crenn vuole combattere ideologicamente al fianco degli attivisti per il clima.

Il rapporto dell'Onu pubblicato lo scorso agosto suggerisce di mangiare meno carne e ridurre gli sprechi alimentari per salvare la Terra. "Dobbiamo fare molta attenzione al nostro ecosistema, ci viviamo e non dobbiamo distruggerlo solamente per la gratificazione istantanea che possono dare piatti speciali oppure per la domanda di molti clienti", ha detto Crenn, prima americana con tre stelle, alla Cnn. L'idolo dei buongustai rivela la sua preoccupazione per la provenienza spesso dubbia della carne: "Così per evitare qualsiasi rischio, è più semplice rimuoverla direttamente dai menù. Facendo affari con il cibo, non posso permettermi di non sapere esattamente dove è stato prodotto un ingrediente".

Petit Crenn, L'Atelier e Boutique Crenn (in arrivo nel 2020): i super ristoranti della chef - mai stata in una scuola di cucina, nata in Bretagna e giunta negli Usa alla fine degli anni '80 - stanno spopolando a San Francisco. Prima di spiccare il volo e raggiungere l'Olimpo della cucina mondiale, Crenn ha lavorato per un ristorante leggendario, Star, sotto la guida di Jeremiah Tower, cuoco simbolo che insieme ad Alice Water inventò il nucleo di quella che oggi chiamiamo "la cucina californiana". Crenn da sempre cura i rapporti con i produttori personalmente, visitando le fattorie della sua zona di competenza: "La bontà di un piatto? Non dipende dal talento di uno chef, ma dalla bravura di chi ha coltivato i prodotti che mangiamo. I contadini sono le vere rockstar".

Il cambio di passo, rispetto a un alimento decisivo in ogni cucina del mondo, come la carne, è dettato dalla cultura di Dominque. "Non sono una pescatrice, non sono vegetariana, ma ho una grande coscienza come persona - spiega Crenn, nominata nel 2016 miglior chef del mondo -: so benissimo che il modo in cui produciamo, macelliamo e cuciniamo la carne oggi ha un impatto pessimo sull'ambiente. Ci stiamo uccidendo come esseri umani e stiamo uccidendo il nostro pianeta. Il mio non è un diktat, non impongo niente a nessuno: le persone però devono pensare alle conseguenze e scegliere. Il veganesimo? Non ci credo assolutamente, anche in quella dieta la provenienza degli alimenti mi insospettisce".

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