Stefano De Martino
Milano, 28 febbraio 2019 - Da danzatore a presentatore: la carriera di Stefano De Martino, ex marito di Belen, fa balzi ancora più lunghi di quelli che lui esegue sul palco.
Cosa ci fa un ballerino a “Made in Sud”, in onda su Raidue in prima serata da lunedì? «L’etichetta di ballerino mi sta sempre più stretta. Quando mi chiedono: cosa fai?, non so più che rispondere. Ho iniziato dalla danza, poi sono passato alla tv, prima Amici, poi ho avuto l’esperienza dell’Isola dei Famosi... Insomma, a quella domanda non do risposte».
Della sua lunga carriera a Mediaset qual è stata la maggior soddisfazione? «A Mediaset ho avuto il mio esordio nel mondo dello spettacolo, cosa che non avrei mai immaginato. Forse la soddisfazione più grande è stata quando il direttore di Complexions, una compagnia stabile di ballo di New York, mi ha offerto un lavoro».
Ora condurrà “Made in Sud” da Napoli, che è la sua città. Un’emozione differente? «Credo che il Sud e Napoli siano un valore aggiunto al cast artistico, e porti una nuova magia al programma che si percepirà anche da casa».
Come vede Napoli oggi? «È in un momento di rivoluzione. Le nuove generazioni rivalutano i punti forti della tradizione napoletana. Credo che ci sia una ripresa della fierezza dei napoletani».
Eppure ci sono fiction come “Gomorra” che mostrano il lato meno bello della città... «Molti criticano Gomorra perché si focalizzano sugli aspetti negativi. Io invece vedo un’eccellenza napoletana: grandi attori, grandi musiche, grandi storie. Come ha detto qualcuno, Gomorra racconta la peggiore città più bella del mondo. E poi, in fondo, non dimentichiamoci che è solo fiction».
La comicità napoletana ha un carattere peculiare? «La comicità fa parte di Napoli. I napoletani sono abituati alla risata, si ride, si scherza, anche qui si ride partendo dalla realtà, e spesso la realtà supera anche il palco».
Pensando ai grandi comici napoletani, chi le viene in mente per primo? «Massimo Troisi, e lo dico per esempio rispetto a Totò, perché l’ho vissuto di più. Ero piccolo, ma i primi ricordi sono proprio legati alla Smorfia».
Oggi si parla molto di Sud e di Nord, di Regioni che vogliono un’autonomia più pronunciata. Che ne pensa? «Con la divisione ci si perde solamente. Ognuno ha la propria particolarità. Scindere le persone è una cosa poco intelligente, stupida e soprattutto antiquata: oggi i confini vanno scomparendo, la rete ci mette tutti in comunicazione».
Del cast di 'Made in Sud' chi la più ridere? «Non posso dirlo. C’è qualcuno che mi fa molto ridere e altri che mi fanno ridere diversamente».
Non posso non chiederle in quali rapporti è con la sua ex moglie Belen. Si vocifera di un vostro riavvicinamento.... «Lei non sarebbe un giornalista se non mi facesse questa domanda, ma io non sarei De Martino se non le dicessi che a questo preferisco non rispondere».
Mi può almeno dire come va con suo figlio Santiago? Riesce a vederlo spesso? Lo porterà a Napoli? «Stiamo insieme molto. Per venire in studio è ancora un po’ piccolo, ma di sicuro presto lo porterò a Napoli».
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