Venerdì 26 Aprile 2024

Da poeta a poeta Una cantata per Pasolini

di Davide

Rondoni

Lettera al poeta

Ecco, mi mandano a te

voce alla tua voce

lettera alla tua anima

fanciullesca, feroce.

Ho una strana meta

devo arrivare al poeta.

Forse si sono pentiti?

ascoltano di tutto ma non

versi di terracielo cuciti?

Cosa hai tu addosso?

Cuore fiamma cuore fosso

poeta o come chiamarti

adesso che sei voce

vento, aria e non niente

stupore e tormento

gioia notte ritmo sangue

cuore fiamma cuore fosso?

Siamo uomini e abisso

e se l’anima sacra

non ha qui parola

tu la prendi in te vola

in te grida in te cola

una forza del passato

un urlo sempre urlato

per noi uomini e abisso.

Ti hanno maledetto

esaltato anche incensato

chiosato e non capito

non amato non guardato

i compagni t’han tradito

i potenti infine seppellito.

Ma non c’è coscienza

senza poesia presenza

tu sai che l’amare conta

e solo il conoscere conta

non arde l’aver amato

non sa l’aver conosciuto

tu sei poeta e bruci ora

e al nostro vivere distratto

chiedi tu guarda con me

sono di tutti il meno astratto

chiedi voce urla con me

ancora canti canta con me.

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