
Maurizio Crozza in 'Poletti e il calcetto' (dal dplay)
Maurizio Crozza, nel suo 'Fratelli di Crozza', in onda in streaming su Dplay.com, non poteva non riservare uno sketch al ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, che con una frase ha fatto sobbalzare più di una persona: "Meglio giocare a calcetto che inviare il curriculum". E non era una battuta al bar, ma lo stava dicendo agli studenti dell'istituto tecnico professionale Manfredi-Tanari di Bologna. "Il rapporto di lavoro è prima di tutto un rapporto di fiducia. È per questo che lo si trova di più giocando a calcetto che mandando in giro i curricula", ha detto il titolare del Lavoro.
Crozza, sensibile a quanto offre la politica per il suo show, non si è fatto pregare e ha scritto, e interpretato in apertura di puntata, un siparietto e una canzone dal titolo: "Poletti e il calcetto". Il comico ligure, con indosso la maglia della 'sua' Samp, in partitella contro un gruppo di 'possibili datori di lavoro', tra un dribbling e uno stop, a turno chiede a tutti un impiego.
Alla fine della partita c'è la colletta per il campo, ma Crozza non ha i soldi. "Come non hai soldi? Hai giocato, male, ma hai giocato, ora devi dare 10 euro" gli dice uno degli avversari, e il comico risponde: "Non li ho perché sono disoccupato, io non stavo giocando, stavo cercando lavoro...".
Nel secondo sketch Crozza è Poletti: un ritratto tutto da ridere del ministro del Lavoro e delle politiche sociale: "Sono quattro anni che sparo cazz...".