Dopo il picco della pandemia le città d'arte sono più economiche per i turisti
Quando il turismo in Europa è ripartito, superato il picco della pandemia, le città d'arte hanno pagato un prezzo particolarmente alto, meno appetibili di spiagge e montagne per chi ha potuto concedersi una vacanza. Risultato: un calo dei prezzi generalizzato, e per passare un weekend a Roma, Dublino o Amsterdam non c'è migliore momento di questo. Secondo il City Costs Barometer 2020 pubblicato da Post Office, rispetto a marzo il costo di una vacanza breve è calato nel 92% delle cinquanta città europee prese in esame.
Il costo di una vacanza
Il barometro calcola il costo di una vacanza tipo inserendo nel paniere, ad esempio, una cena per due, il trasferimento da e per l'aeroporto, l'ingresso a un museo e a un'attrazione, due notti in hotel, eccetera. Ed è proprio il ribasso nelle tariffe degli alberghi, causato dalla scarsa presenza di turisti, quello che ha inciso maggiormente nella diminuzione della spesa per la gita. Le città più economiche in termini assoluti si confermano sempre quelle dell'Europa orientale, come potete vedere nella top 10 qui sotto. Ma diventa interessante soprattutto andare a vedere quali offrano adesso le occasioni di risparmio migliori: un weekend a Roma costa il 20% in meno rispetto al mondo pre-Coronavirus, a Praga il 17%, a Edimburgo e Barcellona il 19%, a Dublino il 25%, ad Amsterdam addirittura il 32%. Qui potete leggere il report di Post Office nel dettaglio.
Le 10 città più economiche per un weekend
1. Leopoli: 142 euro 2. Tirana: 160 euro 3. Bucarest: 171 euro 4. Belgrado: 176 euro 5. Vilnius: 187 euro 6. Varsavia: 188 euro 7. Katowice: 191 euro 8. Zagabria: 203 euro 9. Riga: 213 euro 10. Lisbona: 216 euro Leggi anche: - Le 10 strade più colorate del mondo - Viaggi, le migliori esperienze del mondo secondo Tripadvisor - Dall'India a Londra in bus: 70 giorni e 20mila km on the road
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