Conto in pizzeria: paghi se soddisfatto

La pizzeria Ambaradan, aperta recentemente a Milano, sta portando avanti un curioso esperimento: il conto dipende dal grado di soddisfazione del cliente, che può scegliere di premiare o meno l'esperienza che ha vissuto al tavolo aumentando o diminuendo il pagamento. Ci sono alcuni paletti, ovviamente, ma l'iniziativa potrebbe rivelarsi vincente. CONTO IN PIZZERIA: PAGHI A SECONDA DI QUANTO SEI SODDISFATTO Funziona così: una parte del menù ha un prezzo che è sempre uguale, per esempio quello dell'acqua, del caffè e delle bibite in lattina. Invece le pizze, le birre artigianali e i cocktail hanno un costo variabile che dipende dal grado di soddisfazione del cliente. Le votazioni possibili sono tre (migliorabile, buono, eccellente) e sono di conseguenza tre i prezzi. Per esempio, una pizza alla marinara peserà sul conto finale per cinque, sei o sette euro a seconda di quel che dice il cliente. PREMIATO ANCHE IL SERVIZIO La formula così concepita consente alla pizzeria Ambaradan di poter contare su un rientro minimo, altrimenti il rischio è di chiudere a causa di un numero eccessivo di furbetti, e incoraggia enormemente il lavoro sulla qualità. Non solo del cibo, ma anche del servizio: il denaro incassato in più grazie a una valutazione eccellente, viene infatti ridistribuito fra cameriere e camerieri, che in questo modo ricevono un'immediata gratificazione rispetto al lavoro svolto e sono incentivati a continuare su quella strada. Leggi anche: - Polemica su Victoria Beckham: usa modelle troppo magre? - Smiths: la reunion annullata un giorno dopo l'annuncio - Rari disegni di Van Gogh in mostra per la prima volta da 100 anni