Mercoledì 24 Aprile 2024

The O.C., un selfie della reunion fa impazzire i fan: ecco 5 curiosità sulla serie teen

Melinda Clarke, Tate Donovan e Mischa Barton si sono ritrovati a 19 anni dall’uscita del primo episodio

Il selfie pubblicato sul profilo Instagram di Melinda Clarke

Il selfie pubblicato sul profilo Instagram di Melinda Clarke

Nell’agosto del 2003 andava in onda per la prima volta negli Stati Uniti l’episodio pilota di ‘The O.C.’. A 19 anni di distanza dalla messa in onda del telefilm ideato da Josh Schwartz c’è stata a Charleston (Carolina del Sud) una piccola reunion tra alcuni membri del cast. Melinda Clarke – che vestiva i panni di Julie Cooper – ha pubblicato nelle ore scorse un selfie assieme a Tate Donovan e Mischa Barton, che nella serie erano suo marito Jimmy e sua figlia Marissa. Lo scatto, accompagnato dalla didascalia: “Quindi è successo! Reunion della famiglia Cooper!” ha raccolto quasi 50.000 like e ha subito risvegliato la nostalgia dei fan più accaniti che hanno apprezzato moltissimo la foto. Ecco allora 5 curiosità che forse ancora non sapete su ‘The O.C.’, attualmente visibile su Prime Video e Now TV.

1. Un Ryan diverso

L’intera vicenda del teen drama prende vita dall’arrivo di Ryan (Ben McKenzie), teppista adolescente e originario di Chino, a casa Cohen. Nella stesura finale il ragazzo è uno dei clienti affidati d’ufficio all’avvocato Sandy Cohen (Peter Gallagher), ma nella prima scrittura della serie Ryan era il figlio illegittimo di Sandy. L’uomo, preso dai sensi di colpa per non aver mai riconosciuto suo figlio, decideva di accoglierlo nella sua lussuosa villa a Newport Beach per allontanarlo dagli ambienti malfamati di Chino. Ryan avrebbe anche dovuto avere un volto differente: la parte era stata assegnata a Garrett Hedlund che rifiutò per interpretare Patroclo nel kolossal ‘Troy’. A quel punto la scelta ricadde su McKenzie.

2. Sandy e Luke insieme in un’altra serie

Peter Gallagher e Chris Carmack hanno lavorato insieme per la prima volta sul set di ‘The O.C.’ nel 2003. Il primo ha prestato il volto all’avvocato Sandy Cohen, il secondo all’adolescente Luke Ward, prima rivale e poi amico di Ryan e Seth. I due attori si sono ritrovati, dopo più di un decennio, a girare un’altra serie TV di successo. Sono infatti, rispettivamente, il dottor David Hamilton e il dottor Atticus Link Lincoln in ‘Grey’s Anatomy’. Gallagher ha preso parte allo show ideato da Shonda Rhimes a partire dalla diciottesima stagione, Carmack fa invece parte del cast dal 2018 (stagione 14). Anche Shannon Lucio, che nella seconda stagione di ‘The O.C.’ interpreta Linsday – fidanzata di Ryan e sorella illegittima di Kirsten Cohen – è comparsa in alcuni episodi del medical drama.

3. Uno spin-off su Anna

Uno dei personaggi secondari dello show è stato Anna Stern, interpretata da Samaire Armstrong. La ragazza, interesse amoroso di Seth (Adam Brody), compare nella prima stagione e sul finire della serie annuncia che si trasferirà a Pittsburgh, la sua città natale. Il giovane Cohen la incontrerà nuovamente qualche anno dopo, nel corso della terza stagione, tra i corridoi della Brown University. Gli sceneggiatori hanno a lungo pensato su uno spin-off che mettesse al centro proprio Anna e la sua vita a Pittsburgh, ma l’idea è stata accantonata.

4. Gli scambi di coppia e gli amori fuori dal set

A riguardarle ora, a quasi vent’anni di distanza dall’uscita del primo episodio e a quindici dalla conclusione dell’ultima stagione, le coppie viste sullo schermo ci sembrano iconiche. Il nerd Seth con la vulcanica Summer (Rachel Bilson) e il ribelle Ryan con la fragile Marissa (Mischa Barton). Eppure, durante la creazione del telefilm, gli autori vagliarono diverse possibilità. Tra le opzioni ce n’era una che avrebbe visto le coppie: Seth-Marissa, Ryan-Anna e Summer-Luke. C’è anche da ricordare che due attori – Adam Brody e Rachel Bilson, rispettivamente interpreti dei fidanzatini Seth e Summer – furono legati per molto tempo anche nella vita reale. Ora i due sono solo buoni amici.

5. Lo spoiler su Marissa

Josh Schwartz ha dichiarato di aver voluto chiudere la terza stagione della serie con la morte di Marissa per salvare il telefilm dagli ascolti disastrosi. Rispetto agli esordi, infatti ‘The O.C.’ aveva registrato un grosso calo ed era necessario dare uno scossone alla sceneggiatura. Ai tempi si disse che anche Mischa Barton si trovò d’accordo con la decisione. Nei primi anni 2000 lei, più degli altri protagonisti, stava vivendo un periodo di ascesa lavorativa che la vedeva impegnata su diversi set e abbandonare la serie che le aveva regalato la popolarità non era un problema. La morte del personaggio fu tenuta a lungo nascosta ma, un’ora prima della messa in onda statunitense dell’episodio, fu proprio la Barton a spoilerare cosa sarebbe successo. Ospite allo show Acess Hollywood, disse: “Marissa ne ha passate di tutti i colori, non le resta più niente da fare”.

 

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