Negli ultimi anni le serie tv spagnole sono state tra i prodotti audiovisivi di maggior successo delle piattaforme digitali. In certi casi avevano già fatto un passaggio sul piccolo schermo tradizionale, ma erano rimaste sconosciute ai più. L’enorme popolarità su scala globale alle serie tv spagnole l’hanno data i servizi di streaming, facendole conoscere al pubblico di tutto il mondo e, in certi casi, trasformandole in veri e propri fenomeni culturali e di costume. Trame avvincenti, volti che restano impressi per bravura e che non sono i soliti nomi nella recitazione, colpi di scena, un ritmo narrativo incalzante: sono solo alcuni degli elementi che hanno fatto la fortuna di queste serie tv spagnole molto discusse anche sui social.
‘La casa di carta’
Un gruppo di banditi un po’ anomali si barrica nell'edificio della Zecca spagnola con alcuni ostaggi. Intanto una mente geniale manipola la polizia per attuare il suo piano. Gli otto criminali indossano tute rosse e la maschera di Salvador Dalì sul volto e si chiamano con nomi di città: Rio, Denver, Mosca, Tokyo, Berlino, Helsinki, Oslo, Nairobi. Sono guidati a distanza dal Professore, che ha studiato minuziosamente per anni tutti i particolari per riuscire nell’impresa. Ma non sarà semplice, coi poliziotti e i militari che cercano di fermarli e catturarli. Soprattutto, il Professore andrà incontro al più grande e sconvolgente degli imprevisti: s’innamorerà. E una rappresentante delle Forze dell’Ordine, Raquel Murrillo, si troverà a scegliere tra il dovere e il suo cuore. Su Netflix. Stagioni: 5. Episodi: 48.
‘Privacy’
Nel cast ritroviamo Itziar Ituño, la Raquel/Lisbona de ‘La casa di carta’. In questa serie, tutto inizia quando viene diffuso, senza autorizzazione, un filmato erotico di una donna molto impegnata in politica: è candidata a sindaco di Bilbao. La sua vita e quella della sua famiglia vanno a pezzi. La protagonista, Malen Zubiri, si trova a fare i conti con i giochi sporchi del potere, la violazione della sua intimità, il revenge porn, una mentalità sessista e patriarcale. Su Netflix. Stagione: 1. Episodi 8.
‘Élite’
Tre adolescenti spagnoli, che provengono da famiglie semplici di operai, entrano in una delle scuole private più esclusive del loro Paese. Presto si trovano alle prese con problematiche legate al genere, all’integrazione, alle differenze di classi sociali, alla sessualità, alla droga. Ma lo scontro con i ricchi coetanei assume una piega inaspettata e drammatica, con l’omicidio di una ragazza. Su Netflix. Stagioni: 6. Episodi: 48.
‘El Cid’
La serie è incentrata sulla figura del leggendario eroe spagnolo Rodrigo Ruy Díaz de Vivar all’epoca della Reconquista spagnola contro gli infedeli. Il padre di Rodrigo era un Cavaliere al servizio della corona di Castiglia. Dopo la sua morte, il figlio va a stare con il nonno. A León diventa lo scudiero di Sancho, primogenito di Re Ferdinando di Castiglia. Il principale interprete è Jaime Lorente, il ‘Denver’ de ‘La casa di carta’. Su Amazon Prime Video. Stagioni: 2. Episodi: 10.
‘Vis a vis – Il prezzo del riscatto’
Al centro della serie c’è Macarena, una donna che s’innamora del suo superiore manipolatore, e commette crimini a causa sua. La narrazione si sviluppa seguendo il suo ingresso in carcere e nelle esperienze da prigioniera della stessa Macarena e delle altre donne che stanno scontando una pena. La protagonista è Maggie Civantos. Nel cast c’è anche Alba Flores, Nairobi ne ‘La casa di carta’. Su Netflix. Stagioni 4. Episodi: 40.