Greta Esposito, da ‘Mare Fuori’ a ‘Shake’: “L’adolescenza? Una tragicommedia”

Roma, 5 aprile 2023 - “L’adolescenza? Una tragicommedia”. Parola di Greta Esposito, l’attrice napoletana 22enne diventata nota al grande pubblico per il ruolo di Nina (la fidanzata di Carmine detto O' Piecuro) in “Mare Fuori” e che adesso è nel cast di un’altra serie Rai, “Shake”, disponibile dal 14 aprile su Raiplay. Una produzione Lucky Red in collaborazione con Rai Fiction, con la regia di Giulia Gandini, “Shake” è una serie basata sull'Otello di Shakespeare. Ma è un teen-drama anziché una tragedia, ambientato in un liceo romano ai giorni nostri e il campo di battaglia sono le sfide di parkour. I temi restano quelli universali: l'amore, la gelosia, il tradimento solo che personaggi iconici come Otello, Desdemona, Iago sono trasformati in studenti sedicenni e diciassettenni. In particolare, il pubblico farà la conoscenza di Thomas/Otello (Jason Prempeh), leader di un gruppo che pratica il parkour, il simpatico Michele/Cassio (Alessandro Cannavà) l’arguta Gaia/Iago (Giada Di Palma). L'arrivo della bella Beatrice/Desdemona (Giulia Fazzini) romperà gli equilibri del gruppo dopo che sia Otello che Iago se ne innamorano. Riuscirà l’amore a superare le ferite della gelosia e della rivalità? In totale saranno 8 episodi intitolati e dedicati a ogni personaggio della fiction: Episodio 1 “Thomas”, Episodio 2 “Beatrice”, Episodio 3 “Gaia”, Episodio 4 “Tutti”, Episodio 5 “Thomas”, Episodio 6 “Beatrice”, Episodio 7 “Gaia”, Episodio 8 “Tutti”.

Approfondisci:

‘Mare Fuori 4’: quando esce e cosa succede nella nuova stagione

Greta, in “Shake” interpreta Emilia: che personaggio è? “E’ il corrispettivo dell’Emilia della tragedia di Shakespeare, la fidanzata di Iago soltanto che adesso Iago è una lei, è Gaia. Emilia è una sedicenne liceale in cerca della sua identità sessuale ma non solo. E’ una ragazza curiosa. Ed è il personaggio che fa da collante con gli altri, riunisce tutti i fili della narrazione, infatti è la prima a portare Beatrice nel gruppo, perché non ha pregiudizi”. Ci presenta gli altri personaggi? “Thomas/Otello è un giovane con una grande passione per il parkour e Cassio/Michele e la sua spalla e supporto. E’ un ragazzo di 16 anni che cerca sempre di piacere a tutti ed è molto suscettibile al fascino femminile. Gaia/Iago è una ragazza con tante ombre, proprio come il personaggio di Shakespeare, mentre Beatrice/Desdemona è un’adolescente che dimostra coraggio, rinuncia a ogni certezza per ritrovare se stessa. Nella serie poi c’è Leonardo (l’attore Damiano Gavino, ndr) che in pratica incarna la gelosia”. Per capire “Shake” serve aver letto e studiato l’Otello? “No, ‘Shake’ è una reinterpretazione dell’aderenza alla realtà dei sentimenti eterni. Mettiamo in scena un dramma che è sempre esistito socialmente, ma dal punto di vista dei ragazzi nella fase adolescenziale”. Lei come ha vissuto la sua adolescenza? “In continua tempesta ormonale e sentimentale, credo un po’ come tutti visto che è un periodo di crescita dove passi dal piangere al ridere in un attimo. Personalmente tendo a vivere tutto molto intensamente. Quando andavo a scuola avevo già mille altri interessi, studiavo pianoforte e canto e seguivo i laboratori di teatro. Insomma, mi buttavo a capofitto in tante cose trascurando lo studio ma ho avuto la fortuna di avere degli insegnanti che mi hanno sempre spronata a coltivare le mie passioni”. Arriva dal successo di “Mare Fuori” dove interpreta Nina. Ora è Emilia: ci sono dei punti di contatto tra lei e i personaggi? “Sinceramente non mi ritrovo né in Nina né in Emilia. Quando devo studiare un personaggio mi piace trovare punti di distacco, questo mi stimola a calarmi poi meglio in quel determinato ruolo. Durante l’esperienza di ‘Shake’ posso dire di aver ritrovato qualcosa della mia adolescenza, anche il look, mentre in Nina forse rivede quella fiducia e speranza nel futuro che mi caratterizza”. “Shake” è stata girata l’estate scorsa nella Capitale: che ricordi ha di quel periodo? “Il caldo di Roma! (ride, ndr). Sono stati tre mesi molto intensi, sul set c’è sempre stato un clima sereno. Il cast tutto di giovani e la stessa regista molto giovane (Giulia Gandini ha 28 anni, ndr) ha favorito il dialogo e lo scambio di idee: la condivisione è fondamentale in questo mestiere”. Al momento è al cinema con “Delta” con Alessandro Borghi: che esperienza è stata? “Abbiamo girato nel 2021, c’era ancora la zona rossa e così ho vissuto, insieme a tutta la troupe, tre mesi sul delta del Po completamente isolata: per andare a prendere un caffè dovevamo fare un’ora a piedi. Nel film interpreto Nina, sorella di Osso (Luigi Lo Cascio, ndr), una guardia ittica a cui sta a cuore l’ambiente, una vera ecologista”.