A un certo punto sembrava che il nuovo film del sudcoreano Park Chan-wook sarebbe uscito nelle sale cinematografiche italiane con il titolo 'La donna del mistero', invece poi si è deciso di mantenere quello internazionale: 'Decision to Leave'. Questa modifica potrebbe generare confusione nei potenziali spettatori e sarebbe un peccato: stiamo infatti parlando del nuovo lungometraggio di uno dei nomi di punta della Corea del Sud, autore di capolavori come la trilogia della vendetta (in particolare il secondo capitolo, 'Oldboy'). E siamo di fronte a un film che è stato recensito con entusiasmo dalla critica di mezzo mondo e che ha vinto il premio per la migliore regia al Festival di Cannes 2022. È insomma un appuntamento da non perdere, che esce al cinema giovedì 2 febbraio.
Decision to Leave, tutto sul film
La trama ruota attorno a un detective abile e meticoloso, che deve indagare su un possibile caso di omicidio avvenuto in un remoto paese di montagna. Qui incontra la vedova della vittima e ne rimane immediatamente stregato, innamorandosi. Inizia così una sottile seduzione, che la donna sembra utilizzare per soggiogare il detective. Il quale inizia a sospettare che l'autrice dell'omicidio sia proprio lei. 'Decision to Leave' è un neo-noir che alterna le forme del poliziesco e quelle del film romantico. Il regista e sceneggiatore è il celebrato Park Chan-wook, autore di 'Mr. Vendetta', 'Old Boy', 'Lady Vendetta', 'Thirst', 'Sono un cyborg, ma va bene' e 'Mademoiselle', giusto per citare i suoi lavori più celebri. In fase di scrittura del copione, Park Chan-wook è stato affiancato dalla collega Chung Seo-kyung: i due avevano già lavorato insieme in occasione di 'Lady Vendetta', 'Sono un cyborg, ma va bene' e 'Thirst'. Nel cast spiccano i due protagonisti: il detective ha il volto di Park Hae-il, la vedova quello di Tang Wei. Lui ha lavorato molto con Bong Joon Ho, per esempio in 'Memorie di un assassinio' e 'The Host'; lei è famosa soprattutto grazie a 'Lussuria - Seduzione e tradimento' di Ang Lee.Le recensioni, cosa ne pensa la critica
La critica ha giustamente segnalato che 'Decision to Leave' marca uno scarto all'interno della carriera di Park Chan-wook. È infatti caratterizzato da uno stile asciutto e sobrio, lontano dai sontuosi manierismi che l'hanno fatto conoscere nel mondo. Il suo talento visivo resta però immutato e i due protagonisti (Park Hae-il e Tang Wei) lo aiutano a realizzare un film maiuscolo. Di fatto, ciò che ha diviso i recensori è se 'Decision to Leave' sia il nuovo capolavoro di Park, oppure sia un bellissimo film ma non un capolavoro. Averne, di dubbi come questi.Il trailer
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