Giovedì 25 Aprile 2024

Barry Keoghan sarà Billy the Kid

Il candidato all'Oscar 2023 (per 'Gli spiriti dell'isola') vuole raccontare il lato umano e fragile del celebre fuorilegge. Con il quale condivide un'infanzia difficile

Barry Keoghan

Barry Keoghan

Barry Keoghan ha deciso di capitalizzare la nomination agli Oscar 2023, ottenuta grazie a 'Gli spiriti dell'isola', e sta promuovendo un progetto che gli sta molto a cuore: un film sul pistolero e fuorilegge Billy the Kid (1859-1881) da realizzare insieme al regista e sceneggiatore Bart Layton, con il quale aveva già lavorato in occasione di 'American Animals' (2018).

Barry Keoghan e Billy the Kid

La vita di Billy the Kid (vero nome: Henry McCarty) è stata raccontata in una quantità di occasioni, grazie a fumetti, libri, videogame, opere teatrali, serie TV e film. Soltanto in quest'ultimo caso si contano una ventina di lungometraggi. Il più celebre è probabilmente 'Pat Garrett e Billy Kid' di Sam Peckinpah, uscito nel 1973, interpretato da James Coburn e Kris Kristofferson e con la colonna sonora composta da Bob Dylan. Ben conscio di questi precedenti, Barry Keoghan ha detto che "abbiamo già visto molte versioni di Billy the Kid su grande schermo. Ciò che mi interessa è raccontarne una che vada oltre la facciata di pistolero freddo e calmo che siamo abituati a vedere. Vorrei umanizzarlo". Questo significa porre l'attenzione sulle sue origini irlandesi e sulla difficilissima infanzia. La chiave di lettura è che i due, Billy e Barry, condividono un'esperienza comune: entrambi sono cresciuti senza genitori. La madre di Billy the Kid è morta quando lui aveva 15 anni: il patrigno l'ha abbandonato e già l'anno successivo è arrivato i primo arresto per rapina. Entro i diciotto anni era già ricercato per omicidio, avvenuto dopo un litigio, e da qui in avanti è stato un susseguirsi di violazioni della legge. Fino a quando fu ucciso dallo sceriffo Pat Garrett. Aveva 21 anni. Dal canto suo, Barry Keoghan è anche lui irlandese. Sua madre era una tossicodipendente che si faceva di eroina. Da quando aveva cinque anni a quando ne ha compiuti dodici è passato da una famiglia affidataria all'altra. Alla fine se ne conteranno tredici. Nel 2004 la madre muore e questo consente l'affidamento definitivo alla zia.

Il film su Billy the Kid

Il regista e sceneggiatore Bart Layton ha detto: "Più facevamo ricerche sulla vita di Billy the Kid, più ne discutevamo, più sembrava un personaggio che Barry è nato per interpretare. C'è un aspetto infantile, in Billy, che penso Barry comprenda nel profondo. E riguardo gli atti di violenza per cui il pistolero è ricordato, non tutti erano premeditati o intenzionali: in larga parte erano figli di circostanze che lo spingevano in avanti". Insomma, pare che il progetto intenda indagare la fragilità e l'umanità di Billy the Kid. Sperabilmente senza assolverlo, ma per fare emergere, come nelle intenzioni di Barry Keoghan, un ritratto inedito e veritiero. Sulla carta, il film è parecchio interessante. L'ultima versione della sceneggiatura porta la firma di Hunter Andrews, al primo lungometraggio dopo una manciata di corti. Se tutto va come previsto, le riprese inizieranno nei primi mesi del 2024.

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