Martedì 30 Aprile 2024

Ciao Nunzia: "Io, tra i segreti dei maschi"

De Girolamo torna con il suo talk show di successo. Da stasera su Raiuno: "Avanti Popolo? Che sbaglio".

Ciao Nunzia: "Io, tra i segreti dei maschi"

Ciao Nunzia: "Io, tra i segreti dei maschi"

"Ho sempre creduto nelle donne in politica: adesso aspetto la prima presidente della Repubblica. E e nell’attesa mi auguro di vedere un duello tv tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein". Parola di Nunzia De Girolamo, ex deputata ed ex Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Letta, ora conduttrice tv pronta a guidare la quarta edizione del suo Ciao Maschio, da oggi su Raiuno in terza serata.

Nunzia, torna alle origini?

"Televisive: sì, con grande entusiasmo e un pizzico di emozione. È un programma che ho fortemente voluto che ho scritto insieme a Annalisa Montaldo sotto la direzione dell’allora direttore di Raiuno. È nato come una sorta del vecchio Harem di Catherine Spaak, ma al maschile. Ho sempre avuto una certa attitudine nel porre domande agli uomini. E spesso riesco a creare una buona affinità con l’interlocutore. Solitamente gli uomini sono restii a aprirsi, confrontarsi, raccontarsi, a differenza di noi donne che parliamo sempre".

Ospiti della prima puntata?

"Paolo Bonolis, che non esclude il ritorno a Sanremo, Claudio Cecchetto e l’attore Giacomo Giorgio, il Ciro di Mare fuori ora nel cast di Doc, in studio per la gioia del tante fan di tutte le età, io compresa: e vi posso svelare che è single".

Tra i tanti ospiti che si sono susseguiti in queste edizioni chi le manca?

"Fiorello è il mio pallino fisso da sempre. Lo adoro come showman e me lo ricordo bene quando ancora lavorava nei villaggi vacanza. Ma a Ciao Maschio vorrei scoprire chi c’è dietro la sua arte. Invito pubblicamente lui e anche Geolier, che ho scoperto tramite mia figlia, ed è un giovane che mi piace molto".

Più facile fare tv o fare politica?

"Sono due mondi diversi ma impegnativi: la tv è un megafono che può condizionare la vita degli altri, bisogna stare attenti ai messaggi che mandiamo. Ma la responsabilità che si ha in politica è ancora più grande. La politica per me è occuparsi della gente, del loro bene".

Alcune volte tv e politica s’intrecciano...

"L’ho provato sulla mia pelle con Avanti Popolo e mi ha dato molto fastidio".

Che esperienza è stata?

"Mi sono messa a disposizione dell’azienda che si è ritrovata all’ultimo momento con un “buco“ nel palinsesto, visto che Bianca Berlinguer era andata via. Ci ho provato, la sera prima dissi a mio marito: “Sarà un disastro“, lui tentò di incoraggiarmi. Ma a dicembre, ben consapevole dell’esperienza difficile, sono andata dell’amministratore delegato e ho detto: “Io mi fermo qui“. Ogni volta che non ascolto il mio istinto sbaglio".

Non c’è niente da salvare?

"Sì, la consapevolezza che non si devono superare i propri limiti e che bisogna saper dire no".

Il programma dei sogni?

"Una versione di Ciao maschio con persone comuni".

E un reality?

"Come concorrente... perché no?".

Le manca la politica?

"Fare politica significa impegnarsi quotidianamente per il bene comune, ora la faccio ogni giorno quando insegno a mia figlia a non gettare una cartaccia per strada o a rispettare i compagni di scuola. Certo, prima il mio impegno era diverso".

“Una politica prestata alla tv“, “la moglie di Francesco Boccia“: lei cosa risponde?

"Il pregiudizio è difficile da abbattere. A Ballando con le stelle, l’esperienza tv più divertente della mia vita, ho cercato di far conoscere Nunzia. E in buona parte ci sono riuscita. C’è chi apprezza la capacità di essermi reinventata e per questo sono contenta di essere esempio e stimolo per altre donne. Poi c’è una bolle che pensa sia soltanto la moglie di un politico e per questo sia in tv: ma, in verità, chi la pensa così è una minoranza".

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