Lunedì 29 Aprile 2024

Basta violenza contro le donne Il Rumore di 7 star e 100mila cuori

Le signore della canzone italiana nell’evento benefico di Campovolo atteso da due anni

di Andrea Spinelli

Probabilmente nessuna delle 7 protagoniste di Una. Nessuna. Centomila. - Il Concerto pensava che lo show antiviolenza reggiano le avrebbe emozionate così tanto come accaduto ieri sera davanti al mare della Rcf Arena. Centomila anime accese dalla voce di Raffaella Carrà con Rumore e poco dopo trascinate da Fiorella Mannoia con Sally di Vasco nel cuore palpitante di una giornata di consapevolezza che – bloccata per il Covid – attendeva di lanciare il suo grido ("basta, con tante a", come ha detto dal palco Laura Pausini) da due anni e mezzo. Un’urgenza riaffermata da cifre agghiaccianti (118 solo nel 2021) che ha preso le parole di brani di resistenza come quelli scelti da Fiorella (Combattente, Nessuna conseguenza, Il peso del coraggio, Quello che le donne non dicono), fino a Generale e Vieni a ballare in Puglia cantate con Caparezza davanti a una distesa di foglietti rossi come le scarpe-simbolo della strage silenziosa.

A proposito di Generale, De Gregori dice che le canzoni non possono cambiare il mondo, ma la rossa sembra pensarla in maniera un po’ diversa. "Sono cresciuta con delle canzoni che mi hanno cambiata e mi hanno aiutata a diventare la persona di oggi" dice: "Le canzoni servono per chi sa ascoltarle". E il significato più importante dei 62 brani portati in scena è stato quello di fornire un aiuto concreto a 7 centri e organizzazioni che sostengono e supportano le vittime della violenza. Ciascuno dal kolossal di Campovolo riceverà oltre 238mila euro a sostegno delle proprie attività. La cifra va ad aggiungersi ai 400mila già stanziati per la “Casa di accoglienza delle donne maltrattate” di Milano e per la Fondazione Pangea Onlus finaliazzati al progetto “Emergenza Afghanistan”.

Insomma, l’occasione di "cantare a squaciagola per tutte le donne che hanno perso la propria voce" come ha ricordato dal palco Emma, che ha poi duettato con Brunori Sas Luci blu e La verità. Applauditissima Alessandra Amoroso in Canzone inutile con Diodato prima dell’apoteosi di una Fai rumore intonata all’unisono dal pubblico. "Il 99 per cento della violenza di genere è un problema che riguarda gli uomini, che noi uomini dobbiamo affrontare per primi" racconta Diodato, spiegando il perché di una formula che ha visto pure Elisa interagire con Tommaso Paradiso, Gianna Nannini con Coez, Giorgia coi Sottotono e Laura Pausini con Eros Ramazzotti (Più bella cosa) prima del finale corale sulle note di You’ve got a friend.

"Una volta una ragazza di Torino che aveva il mio numero m’ha chiesto aiuto dopo aver subito violenza, più volte ho mandato la polizia a casa sua per intervenire… finché non ti ci trovi in mezzo non ti sembra così sconvolgente" ha raccontato la Pausini. "Ecco, siamo qui sul palco per dare risonanza alla battaglia contro la violenza di genere. Se riusciamo a sensibilizzare una donna o cento (centomila no, perché spero non ce ne siano così tante) a denunciare e chiedere aiuto, allora avremo già vinto".

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