Giovedì 18 Aprile 2024

Arisa, chi è: personaggio, canzoni più famose, vita privata e polemiche

Rosalba Pippa si è fatta conoscere grazie al singolo Sincerità, con il quale ha vinto il Festival di Sanremo 2008

Arisa

Arisa

Nel 2008 al Festival di Sanremo si era presentata anche un’artista ai tempi sconosciuta dallo stile particolare, dai modi in apparenza goffi ma dalla voce a dir poco celestiale: il suo nome è Rosalba Pippa, artista che per la sua carriera ha scelto il nome d’arte di Arisa. Un nome, quello della cantante, scelto a partire dalle iniziali dei membri della sua famiglia: la A corrisponde al padre Antonio, la R è quella di Rosalba, la I e la S sono le sorelle Isabella e Sabrina e infine la A è l’amata mamma Assunta. Con il passare degli anni (nel 2023 festeggia 15 anni di carriera) Arisa è stata in grado di costruirsi un’importante credibilità all’interno del panorama italiano, dove il pubblico (pur apprezzando le sue doti) forse non le ha mai regalato le soddisfazioni a livello commerciale che si sarebbe meritata. Ecco la sua storia.

Chi è Rosalba Pippa in arte Arisa: le origini

I suoi primi passi nel mondo della musica Arisa (nata a Genova il 20 agosto del 1982) li muove ad appena 4 anni, partecipando al concorso Fatti mandare dalla mamma del (futuro) collega Gianni Morandi. Piano piano, la cantante maturerà un gusto artistico legato strettamente alla vocalità delle grandi dive, da Mariah Carey a Whitney Houston passando per Céline Dion. Dopo essersi diplomata al liceo socio-psico-pedagogico si arrabatta tra vari lavoretti, continuando però a coltivare una passione per la musica che presto la porterà a vincere il concorso Pino d’oro di Pignola e diversi altri contest locali, per poi riuscire (insieme a Simona Molinari) a vincere SanremoLab, accedendo così alla kermesse ligure con il pezzo Sincerità, che presenterà nella sezione Nuove Proposte. Scritto da Maurizio Filardo, Giuseppe Mangiaracina e da Giuseppe Anastasi, Sincerità trionferà a Sanremo, aprendo così la strada ad Arisa per una carriera di successo nel panorama pop italiano. I primi anni sono per lei particolarmente fortunati dal punto di vista delle ospitate in alcuni dei più importanti show musicali italiani, dai TRL Awards a Una voce per Padre Pio e Amiche per l’Abruzzo: meno soddisfacenti saranno invece i risultati in classifica dei due singoli successivi a Sincerità, intitolati Io sono e Ti volevo dire.

Il secondo Sanremo e Malamorenò

Ad appena due anni dal trionfo all’Ariston Arisa torna a Sanremo con Malamorenò, questa volta nella sezione Big: il pezzo, scritto da Giuseppe Anastasi e cantato insieme alle Sorelle Marinetti, si classificherà al nono posto del celeberrimo concorso musicale. Sarà questo per lei un periodo di cambiamenti, soprattutto a livello di look: Arisa inizierà così a sperimentare un taglio di capelli più sbarazzino, riccio, e indosserà un paio di grandi occhiali tondi da lei stessa disegnati. Forte di una simpatia innata, Arisa sarà chiamata qualche mese dopo il suo secondo Sanremo nel cast fisso di Victor Victoria - Niente è come sembra, trasmissione condotta da Victoria Cabello su La7 dove la cantante svolgerà il ruolo di opinionista e comica un po’ improvvisata, cantando però anche molto spesso per la trasmissione canzoncine piuttosto irriverenti. La televisione le aprirà le porte anche in un’altra occasione: nel 2011, infatti, Sky Uno sceglierà Arisa come uno dei quattro giudici di X Factor, al fianco di Simona Ventura, Elio e Morgan. Qui il suo carattere forte e determinato uscirà allo scoperto, una volta e per tutte: resta storica, a questo proposito, la sfuriata che Arisa dedicò a Simona Ventura subito dopo la sofferta eliminazione del suo duo, i Frères Chaos. Per il talent show, tra l’altro, Arisa avrebbe svolto il ruolo del giudice per tre edizioni non consecutive (l’ultima nel 2016) Ad oggi, Arisa ha collezionato 4 dischi d’oro e 7 di platino, partecipando undici volte al Festival di Sanremo: sette in gara, tre come ospite e una come presentatrice al fianco di Emma Marrone e Carlo Conti nel 2015. La vittoria al Festival l’avrebbe portata a casa una seconda volta nel 2014 trionfando con Controvento, mentre nel 2012 l’avrebbe sfiorata con l’intensa ballad La notte, da molti considerata come uno dei pezzi più belli di tutto il suo repertorio (certificato triplo platino). Per ora l’artista ha inoltre all’attivo un totale di sette album in studio: Sincerità (2009), Malamorenò (2010), Amami (2012), Se vedo te (2014), Guardando il cielo (2015), Una nuova Rosalba in città (2019), Ero Romantica (2021), oltre a un album live e due raccolte. Grazie alla sua corposa produzione, la cantante ha inoltre collezionato fino a questo punto ben quattordici riconoscimenti e due candidature ai Nastri d’Argento.

Gli altri progetti lavorativi

Artista vivace e instancabile, nel corso degli anni è stata doppiatrice di film di animazione di successo mondiale (è il caso del personaggio di Lucy Wild nella saga di Cattivissimo me) e ha recitato in cinque film per registi del calibro di Ricky Tognazzi, Alessandro Genovesi e Neri Parenti. L’artista ha inoltre preso parte per tre edizioni a uno dei più seguiti programmi televisivi italiani, Amici, e si è persino cimentata nel ballo in veste di concorrente per Ballando con le stelle di Milly Carlucci.

Gli amori

Per tanti anni l’artista è stata legata sentimentalmente a Giuseppe Anastasi, il paroliere che l’ha aiutata agli esordi di carriera firmando molte delle sue più grandi hit. Nonostante i due si siano lasciati nel 2010, il loro sodalizio è poi proseguito nel corso del tempo. L’altra grande storia d’amore che ha segnato Arisa è stata quella con Andrea Di Carlo, con il quale si è trovata a un passo dal matrimonio ma dal quale si è separata (dopo diversi tira e molla) nell’autunno del 2021. Dopo la sua partecipazione a Ballando con le stelle, inoltre, sembrava che Arisa avesse finalmente ritrovato l’amore fra le braccia del ballerino professionista Vito Coppola: la loro relazione, purtroppo, è in realtà naufragata pochi mesi dopo la fine della loro esperienza in trasmissione.

L’impegno per le tematiche sociali e la controversia con la comunità Lgbtqia+

Da tempo la cantante è impegnata ad aiutare con progetti benefici i bambini di Haiti, un impegno che le è persino valso la candidatura al Premio Amnesty Italia. Nel 2021, in aggiunta, è stata madrina del Pride a Napoli, nonostante proprio di recente abbia dovuto affrontare un’importante controversia con la stessa comunità Lgbt che per anni l’ha supportata. In occasione di un’intervista a Peter Gomez a La Confessione, la cantante ha infatti ammesso di apprezzare la Premier Giorgia Meloni per la sua “cazzimma”, mentre rispetto alla comunità LGBT ha espresso qualche piccola riserva dichiarando: “Vorrei cercare di ampliare la rappresentanza che abbiamo nei media della comunità LGBTQIA+, che non è fatta solo di macchiette, di cose solo plateali, ma di gente normalissima, colta. Dobbiamo smettere di spaventare, dimostrare che siamo gente wow, gente che fa un certo percorso che sceglie liberamente, che fa una scelta difficilissima, che sviluppa una sensibilità maggiore, è un grande dono. Mi piacerebbe che le persone avessero la pazienza e l’amore di fargliele capire, perché lei è una tipa che ci fa portare ad alti livelli, perché ha molta cazzimma. A noi ci serve qualcuno che ha cazzimma e che sta dalla nostra parte, però le cose devono avvenire gradualmente”. Alla luce degli insulti e delle critiche ricevute online per le sue frasi alla rete Nove, la cantante è stata infine costretta a cancellare la sua imminente partecipazione al Pride di Milano, previsto per sabato 24 giugno 2023.

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