"Permette? Alberto Sordi", ecco il film biografico di Rai 1

Alberto Sordi (1920-2003) è stato uno dei più importanti e famosi attori della storia del cinema italiano e non solo: martedì 24 marzo, in prima visione su Rai 1 alle 21:25, potremo ripercorrere la sua storia grazie al film 'Permette? Alberto Sordi', un sentito omaggio all'Albertone nazionale nel centenario della sua nascita. Il regista è Luca Manfredi ('Una pallottola nel cuore'), mentre il ruolo protagonista è interpretato da Edoardo Pesce ('Dogman').  

'Permette? Alberto Sordi', tutto sul film

La trama abbraccia i vent'anni nei quali Alberto Sordi è passato dall'essere espulso dall'Accademia di recitazione dei Filodrammatici di Milano ad agguantare il successo cinematografico, diventando uno degli attori simbolo della commedia all'italiana. In mezzo ci sono le esperienze come doppiatore di Oliver Hardy, quelle radiofoniche e nel teatro del Varietà, e anche l'amicizia con l'allora sconosciuto Federico Fellini, che lo dirigerà in film come 'I vitelloni' e 'Lo sceicco bianco'. In tutto questo assisteremo anche all'incontro con l'attrice e doppiatrice Andreina Pagnani, con la quale avrà una relazione che durerà nove anni. Nel cast, accanto al protagonista Edoardo Pesce, troviamo Pia Lanciotti che interpreta Andreina Pagnani, Alberto Paradossi (Federico Fellini), Martina Galletta (Giulietta Masina), Francesco Foti (Vittorio De Sica), Pasquale Petrolo (Aldo Fabrizi). Nei panni della mamma di Sordi troviamo Paola Tiziana Cruciani, in quelli del padre Giorgio Colangeli, mentre Luisa Ricci, Michela Giraud e Paolo Giangrasso sono le sorelle e il fratello di Sordi.  

Sordi, il campione della commedia all'italiana

Con le parole del regista co-sceneggiatore Luca Manfredi: "Il film vuole essere un affettuoso omaggio al grande talento di uno dei maggiori interpreti di un genere che ci ha reso famosi in tutto il mondo: la commedia all'italiana. Un genere capace di raccontare i drammi e i vizi della nostra società, appena uscita dall'ultima guerra, con il sorriso e l'ironia". Alberto Sordi, continua Manfredi, è stato "un attore straordinario, dotato di un talento innato, che ci ha regalato con più di duecento film una galleria di personaggi indimenticabili, con un gioco di invenzioni e di tic sui loro modi di parlare e di muoversi, come il suo famosissimo saltello".  

Una clip del film

L'emergenza legata al Coronavirus ha modificato i piani di distribuzione nelle sale cinematografiche, ma l'efficacia di questa scena resta invariata: ne sono protagonisti Alberto Sordi e Federico Fellini, il giorno della prima del film 'I vitelloni', nel quale Sordi si esibisce nella più celebre pernacchia del cinema italiano.