Sicura, economica e sostenibile. L’acqua del rubinetto, potabile, è spesso ingiustamente sottovalutata o criticata, invece presenta vari aspetti positivi. Le risorse idriche dell'acquedotto provengono prevalentemente da falde sotterranee, naturalmente protette. In ogni caso, prima di essere distribuite, sono sottoposte a controlli severi e, se necessario, a processi di purificazione che le rendono sicure.
Vantaggi
L’acqua del rubinetto contrasta l’inquinamento da plastica e riduce l'impatto ambientale legato alla produzione e trasporto delle bottiglie. Un suo metro cubo costa più di 100 volte in meno dell’acqua in bottiglia. Eppure circolano false credenze e pregiudizi, nonostante siano stati smentiti di recente dal primo rapporto del Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell'Istituto Superiore di Sanità. Analizzando oltre 2,5 milioni di test chimici, chimico-fisici e microbiologici effettuati tra il 2020 e il 2022 in 18 regioni e province autonome, coprendo oltre il 70% della popolazione italiana, lo studio conferma che l'acqua del rubinetto è sicura e di alta qualità.
Sostanze chimiche
Secondo alcuni l'acqua potabile deve essere priva di componenti chimici per essere buona. Non è vero. L'acqua contiene molte sostanze benefiche come calcio, magnesio e fluoro. Rimuoverle danneggerebbe sia la salute umana che le infrastrutture idriche. La normativa vigente assicura che gli elementi potenzialmente dannosi siano mantenuti al di sotto dei livelli di sicurezza.
Calcoli renali
Non esiste evidenza scientifica secondo cui le acque ricche di calcio o magnesio causerebbero calcoli renali, come ritiene qualcuno. La formazione di questi ultimi dipende perlopiù da fattori genetici e dalla predisposizione individuale, non dalla qualità dell'acqua.
Sicurezza
I controlli previsti dalla legge garantiscono che l'acqua del rubinetto sia sicura tanto quanto quella minerale. La differenza è che l'acqua potabile può variare nel gusto e nelle caratteristiche chimiche, ma deve sempre essere adeguata agli standard di sicurezza richiesti. Non sono dovuti, invece, trattamenti ulteriori. Gli apparecchi predisposti a ciò modificano solo il gusto e l'odore dell'acqua, rendendola eventualmente più gradevole.
Trasparenza
Le informazioni dell’acqua corrente, proveniente dall’acquedotto, sono disponibili sui siti dei gestori competenti, e presto sarà possibile accedere a dettagli ancora più completi tramite la piattaforma nazionale digitale AnTeA - Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili.
Ristoranti
Non c’è alcun motivo per non richiedere l’acqua del rubinetto quando si è in un locale. Anzi, un recente decreto legislativo incoraggia la fornitura gratuita nei ristoranti e nelle mense. C’è chi sostiene che, in simili contesti, si possa servire acqua minerale in caraffa. È falso: l'acqua minerale, infatti, deve essere servita esclusivamente nella sua bottiglia originale. Nel caso in cui l’acqua trattata venga servita in caraffa, va chiaramente indicato.