Mercoledì 24 Aprile 2024

In cammino nella storia

Un sito fornisce tutte le informazioni per scoprire i diciotto percorsi nella natura che conducono in luoghi di grande interesse dove si producono vere e proprie specialità per i palati raffinati

In cammino nella storia

In cammino nella storia

Sono sempre più numerosi i turisti che decidono di scoprire l’Emilia Romagna a piedi, percorrendo uno dei diciotto Cammini per Viandanti e Pellegrini della Regione, che vanta da questo punto di vista una concentrazione unica a livello nazionale.

Percorsi ricchi di fascino e storia, che offrono un’esperienza a 360 gradi tra full immersion nella natura, tappe in luoghi di grande interesse storico e naturalistico ed enogastronomia tipica. Strumento essenziale per la vacanza ideale lungo i Cammini emiliano romagnoli, il sito camminiemiliaromagna.it (in italiano, inglese, francese, tedesco, consultabile da computer, palmari e cellulari) in grado di fornire ai visitatori ogni genere di informazione. Non solo schede dettagliate che descrivono minuziosamente ogni cammino nelle sue singole tappe e caratteristiche, ma tante indicazioni, provenienti da varie banche dati regionali, per arricchire l’itinerario di soste e visite, rendendo unica l’esperienza del viandante.

Si può così scegliere di soggiornare in bed & breakfast, agriturismi, hotel o strutture di accoglienza religiosa (oltre 4.700 le strutture ricettive presenti), visitare pievi e conventi millenari, scoprire sorgenti naturali ed alberi monumentali, attraversare parchi regionali (2732 i punti di interesse turistico mappati), ma fare anche tappa nelle aziende dove nascono i prodotti tipici Dop e Igp del territorio che si sta attraversando (circa 300 strutture), o visitare i Musei del Gusto che raccontano storia e origine delle eccellenze gastronomiche emiliano romagnole. Le informazioni e le immagini su Cammini, punti di interesse lungo i percorsi ed eventi che si tengono nelle vicinanze sono costantemente aggiornate direttamente dalle associazioni dei singoli Cammini (le immagini vengono scelte settimanalmente tra quelle taggate su Instagram con l’hastag #emiliaromagnaslow). Il sito è un sistema “aperto”: le mappe di ciascun Cammino sono scaricabili nei differenti formati anche per navigatore satellitare e sono fruibili in modalità “open data”, ovvero utilizzabili dagli operatori privati dei singoli cammini nei loro siti di informazioni al turista, nonché implementabili con ulteriori informazioni fornite dai territori e da enti turistici.

 

FRANCIGENA

Dal Po alla Cisa

Un Itinerario culturale europeo che ripercorre le 97 tappe del lungo viaggio compiuto nel 990 d.C dal Vescovo Sigerico che da Canterbury si recò a Roma per essere ricevuto al soglio pontificio e registrato nel minuzioso diario di viaggio. Di questo lungo viaggio ben 6 tappe attraversano l’Emilia–Romagna per un totale di 143 chilometri: dal Po, con il suggestivo guado di Sigerico, al Passo della Cisa, valico appenninico attraverso il quale si giunge a Pontremoli. Letteralmente il termine “Francigena” designava la provenienza del tracciato dalla Terra dei Franchi.

 

ROMEA GERMANICA

Da Ferrara verso Sud

La Via Romea Germanica propone un itinerario europeo di cultura e fede di oltre 1000 chilometri che ripercorre il lungo viaggio del Monaco Alberto nel 1236 da Stade verso Roma. Il percorso rappresentava sia una delle “Peregrinationes Majiores” per i pellegrini del tempo, sia uno degli itinerari privilegiati con cui re, imperatori sassoni, e sovrani svevi, mantenevano legami con la città dei Papi.

Oggi attraversa l’Emilia Romagna per 260 chilometri, dal Delta del Po all’Appennino, da Ferrara e Ravenna a Bagno di Romagna, passando per luoghi di fede come l’abbazia di Pomposa.

 

ROMEA NONANTOLANA

Passaggio tra i borghi appenninici

La Via Romea Strata propone oggi un sistema viario di antichi itinerari che collegavano l’Europa Centro Orientale con la penisola italica e, attraverso i valichi dolomitici nord orientali, conducevano i pellegrini sino a Roma, per un totale di circa 750 km. In Emilia Romagna tutti i tracciati confluiscono a Badia Polesine e, attraversato il guado del Po, scendendo verso la suggestiva Abbazia di Nonantola, antico luogo di fede e di studio, si avviano verso i borghi appenninici e poi verso San Miniato, dove si ricongiungeva con l’itinerario francigeno puntando verso Roma.

 

I 18 CAMMINI

Incantevoli vie tra eremi e abbazie

Tre sono europei e antichissimi: la via Francigena (tra Canterbury e Roma), la Via Romea Germanica (tra Stade, nella Bassa Sassonia, e Roma) e la Via Romea Strata Longobarda – Nonantolana (dal nord e dall’est Europa a Roma). Ecco poi la via degli Abati (129 km in regione), la via dei Linari lungo l’Appennino parmense, la Via Matildica del Volto Santo (140,8 km), la via Romea Nonantolana (208 km), la via degli Dei (66,5 km), il Cammino di Sant’Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la via Romea Germanica Imperiale (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km), la Piccola Cassia tra Bologna e Modena, il Cammino di Dante da Ravenna a Firenze e la via di San Francesco da Rimini a La Verna. Di recente inserimento i cammini dell’Alta via dei Parchi (493,20 km, da Berceto, nel parmense, a Carpegna, nelle Marche), la Via della Lana e Seta (69 km lungo l’Appennino Bolognese verso Prato) e la Viae Misericordiae (225 km), dall’Abbazia di Pomposa (Fe) all’Eremo di Gamogna (camminiemiliaromagna.it).