La valle dei motori, passione col turbo

Dainese Monument to Marco Simoncelli Super Sic 58 in his hometown of Coriano, Italy. Simoncelli died in 2011 at the Malaysian MotoGP in Sepang.
Anche in un villaggio sperduto del Texas (e ci è capitato...), ti basta pronunciare la parola ‘Maranello’ per far brillare gli occhi di chi ti ascolta. L’Emilia Romagna è un’impareggiabile terra di motori e di passioni a due e quattro ruote, con 188 team sportivi, 18 musei a tema, un circuito di undici collezioni private, quattro autodromi e undici kartodromi. Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini, Dallara, Pagani hanno casa qui: non esiste un altro luogo con una simile concentrazione di marchi di questo valore (info su www.motorvalley.it). I due musei del Cavallino Rampante sono considerati il ‘Louvre’ del mito motoristico. A Maranello (Modena) il Museo Ferrari e a Modena il Museo Enzo Ferrari che include anche la casa in cui Enzo Ferrari nacque nel 1898. La Miura, la Diablo, la Countach sono le perle della Lamborghini: presso la sede di Sant’Agata Bolognese il museo Mudetec si snoda dalla produzione alle competizioni, mentre a Funo di Argelato (Bologna), il museo Ferruccio Lamborghini ripercorre la storia del fondatore della Casa del Toro. Le vetture firmate da Horacio Pagani, come la Zonda e la Huayra, sono oggetti del desiderio di altissima tecnologia e cura artigianale: a San Cesario sul Panaro (Modena) il Museo Pagani ne racconta la storia, attraverso modelli esclusivi. E a Varano de’ Melegari (Parma) la Dallara Academy ospita le auto che hanno segnato la storia dell’ingegner Dallara, prima, e della Dallara poi. Fra i ‘santuari dei motori’, un posto speciale spetta al Museo Ducati, che ripercorre oltre mezzo secolo di competizioni dell’azienda fondata nel 1926.