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Campi e colline colorate di viola e profumi che inebriano l’aria. In estate si torna a stare all’aperto

L’inizio dell’estate è un momento particolarmente magico per visitare l’Alessandrino e il Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i...

di Redazione Itinerari
5 luglio 2025
L’inizio dell’estate è un momento particolarmente magico per visitare l’Alessandrino e il Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i...

L’inizio dell’estate è un momento particolarmente magico per visitare l’Alessandrino e il Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i...

L’inizio dell’estate è un momento particolarmente magico per visitare l’Alessandrino e il Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d’occhio unico e scenografico. Fino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio.

Qui la lavanda ha da qualche anno assunto un ruolo sempre più importante nell’economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza. Ecco le più belle proposte turistiche a tema, dieci diversi luoghi da scoprire per un’immersione nei campi di lavanda dell’Alessandrino e del Monferrato. Alessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un’esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della fioritura.

Nel piccolo borgo di Castelletto d’Erro, poco più di 150 abitanti, arroccato su una collina, si trovano alcuni punti panoramici perfetti per una foto spettacolare. Per esempio la piccola chiesetta di Sant’Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant’Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese. Un altro punto perfetto è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Poco più di trecento abitanti, invece, Cuccaro Monferrato è legato a doppia mandata al vicino Lu: a collegarli una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. Entrambi ospitano la Big Bench (la panchina gigante) panoramica per scattare fotografie da sogno.

Quargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere (e acquistare) la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda La lavanda di Lu di Sergio Amadori (www.lalavandadilu.it).

A metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è poi il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro (www.castellosannazzaro.it). Sui colli tortonesi c’è Viguzzolo, borgo che profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa. E poi c’è la piccolissima Merana, un luogo dove tornare indietro nel tempo concedendosi qualche ora in modalità slow. E infine la tipica Val Borbera – Albera Ligure (Frazione Vendersi) con i suoi 70 spaventapasseri realizzati con materiali e accessori di riciclo.