Che si tratti di piatti di ceramica, di botti per il vino, di coltelli artigianali, e persino di utensili in legno impreziositi da piccole sculture, la questione è sempre la stessa: nelle Langhe, tutte le strade portano a tavola. È curioso notare come la maggior parte dell’artigianato locale ruoti attorno all’arte del mangiare (e del mangiare bene), ma l’identità di un territorio – patrimonio Mondiale UNESCO dal 2014 – che vanta eccellenze che vanno dal Tartufo d’Alba al Barolo alla Nocciola Tonda Gentile, non poteva che fondarsi sulla tradizione culinaria. E se la natura è stata generosa, concedendo ai dolci pendii delle Langhe e alle Rocche del Roero una così fertile produzione, l’uomo ha certamente fatto la sua parte, sostenendo il paesaggio e i suoi prodotti, coltivando sapientemente a vite le colline della Bassa Langa, arroccando borghi in armonia con la natura in quella Alta. E sul versante sinistro del Tanaro, il Roero, terra di vini e formaggi. Non è un caso che Bra, la cittadina più importante, abbia un nome medievale – Brayda – che significa “terreno coltivato”.
In breve: la cultura culinaria qui è davvero al bacio. Come i Baci di Dama, due gusci alla nocciola del Piemonte che racchiudono un velo di cioccolato fondente. O i Baci di Cherasco, dalla ricetta segreta e dalla forma sempre diversa, che oltre agli occhi e al palato stuzzicano anche la fantasia con nomi quantomeno curiosi, tra cui “I vezzi di Madama Reale”, “L’anello dell’imperatore”, “I peccati del cardinale”.
L’azienda storica
Sul piatto un galletto che festeggia i 177 anni Dopo il cane da tartufo, l’animale più ricorrente delle Langhe è il gallo. Sul piatto e nel piatto. Da simbolo di buon augurio della civiltà contadina, il gallo è infatti diventato l’icona predominante della ceramica di Mondovì. Besio 1842 è l’unica azienda artigiana monregalese che prosegue ancora oggi nel solco della tradizione, perpetuandone le rapide pennellate e i colori accesi nella raffigurazione del pennuto su vassoi, piatti, vasi, barattoli. Besio 1842 di Rovea Giovanni Via Vecchia di Pianfei, 2 Mondovì (CN) www.besio1842.it
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Un percorso di...vino
Di padre in figlio l’antica arte del mastro bottaio Per un grande vino servono grandi botti. Da cinque generazioni la Ditta Penna tramanda un savoir faire di botti e tini nato nel 1903: realizzati in rovere francese o di Slavonia, i prodotti garantiscono un’altissima qualità d’invecchiamento di vini e alcool.
Premiata fabbrica di botti e fusti Penna Portacomaro Stazione 58, 14100 Asti
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Ferrere
Il miglior amico del panino Un tempo era il fast food della cultura contadina. Oggi lo ritroviamo, con tagli pregiati, sulle tavole di raffinati aperitivi. E negli immancabili e senza tempo panini imbottiti. È il salame cotto di Monferrato, dalle caratteristiche note di vino e spezie, utilizzato anche in varie ricette della tradizione.
Agrisalumeria Luiset Via Torino, 107 14012 Ferrere (AT) www.agrisalumeria.it
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Alba
Sua maestà la gentil nocciola Nata nel 1977 come biscottificio, B. Langhe racconta la dolcezza di un territorio attraverso la protagonista femminile indiscussa delle Langhe: la nocciola. Dalle creme spalmabili ai “capricci” ai Baci di Dama, l’azienda è un piccolo scrigno di produzioni dolciarie e vanto della pasticceria piemontese.
B. Langhe Snc Loc. San Cassiano, Alba www.blanghe.it