{{IMG_SX}}Roma, 6 giugno 2007  - George Clooney non è solo un attore e regista di successo: in passato, infatti, si è schierato contro la guerra in Iraq e ora si sta spendendo per aiutare i profughi del Darfur, ma non ha mai pensato di darsi alla politica. "Non sono tipo da compromessi, io. A parte il fatto che ho partecipato a troppi party, provato troppe droghe e dormito con troppe donne per essere eletto", dice l'attore e regista in un'intervista che apparirà sul numero di 'Donna Moderna' in edicola domani.

 

E a proposito di donne, nonostante un suo bacio valga 350 mila dollari (tanto ha pagato un'illustre sconosciuta a Cannes per aggiudicarsi il bacio di George e contribuendo così alla raccolta fondi contro l'Aids) Clooney giura di aver chiuso con il gentil sesso, almeno per progetto a lungo termine: "A giudicare da come mi è andata ultimamente, il limoncello non fa più l'effetto di una volta. Del resto abbiamo tutti a che fare con gli stessi problemi, la sera andiamo a letto pensando di aver trovato l'amore della vita e la mattina dopo ci svegliamo accanto a una persona con l'alito cattivo. E poi ho giurato a me stesso che non mi sarei più sposato: col matrimonio ho già dato, e una volta è più che sufficiente. Io dico che festeggerò i 50 anni senza fede al dito, così come avevo detto per i 40 anni".

 

Dunque a 46 anni George Clooney non sente il bisogno di farsi una famiglia? "Fare un figlio è la responsabilità più grande che ti puoi assumere nella vita. E mi sa che nel mio Dna manca il gene per la riproduzione della specie". E aggiunge: "Sul set di 'Ocean's Thirteen' tra la prole di Brad e la pargoletta di Matt, c'erano pappe e pannolini ovunque. E non le dico cosa è successo quando è passata a trovarci Julia Roberts con i gemelli... E per reazione mi sono seduto al bar e mi sono scolato un paio di bicchieri di vodka. Visti da lì, i pupi erano davvero carini".

 

A Donna Moderna Clooney spiega che la sua relazione più lunga è stata quella con Lisa Snowdon: "Cinque anni sono il mio record in una storia d'amore. Forse lavoro troppo, ma il cinema viene al primo posto. Chi mi sta accanto deve rispettare questa scelta: non voglio sentirmi dire da una donna che il tempo che passiamo lontani la fa soffrire".

 

E a proposito di lavoro, Clooney racconta che attualmente si sta dedicando alla regia del film Leatherheads di cui è anche protagonista assieme a Renèe Zellweger: "Dirigere ti permette di dare ordini a tutti: meglio fare il pittore che il quadro, no?".