Venerdì 3 Maggio 2024

“Disturbati” i sistemi di migliaia di aerei britannici in volo. “Sono attacchi della Russia”

Almeno 46mila i casi rilevati ai danni di varie compagnie, ma nel mirino sono finiti anche velivoli dell’aviazione militare

Migliaia di voli civili presi di mira dai presunti attacchi russi

Migliaia di voli civili presi di mira dai presunti attacchi russi

Londra, 22 aprile 2024 – Attacchi elettronici per disturbare i segnali satellitari dei voli britannici. È l’accusa rivolta alla Russia da fonti dell’aviazione britannica. Secondo quanto riportato dal DailyMail, tra agosto dell’anno scorso e marzo 2024 sarebbero stati 46mila gli aerei che avrebbero registrato problemi ai sistemi elettronici mentre erano in viaggio. Tra questi, 2.309 voli Ryanair, 1.368 di Wizz Air, 82 di British Airways e quattro di EasyJet.

A gennaio l'Agenzia europea per la sicurezza aerea aveva avvertito le autorità di aver registrato un "forte aumento" dei disturbi alla navigazione dei voli, senza, però, rivelare l’autore degli attacchi. Ora gli esperti del settore sono sempre più convinti della colpevolezza di Mosca, soprattutto in seguito all’“attacco irresponsabile” del mese scorso, subito dal volo della Raf che trasportava il Segretario della Difesa britannico, Grant Shapps, mentre viaggiava sopra la Polonia. L’aereo ha riscontrato diverse interferenze e disturbi ai sistemi di comunicazione. Anche diversi voli civili hanno riscontrato problemi satellitari sorvolando zone specifiche, come quella del Baltico, del Mar Nero e del Mediterraneo orientale. 

Il dottor Jack Watling, un esperto di guerra del think tank RUSI (Royal United Services Institute), ha detto al Sun che la Russia ha "usato lungamente il disturbo del GPS" per creare problemi e adesso lo sta "impiegando anche dentro i confini della NATO". "Ovunque ci sia una grande guarnigione russa si riscontrano problemi con i GPS e ce n'è una a Kaliningrad", ha affermato. "Hanno semplicemente acceso quel tipo di strumenti perché ci sono ordini permanenti." Diversi aerei della Raf, di stanza nella base di Akrotiri, a Cipro, sono stati rallentati nelle loro esercitazioni a causa dei medesimi problemi. Anche in questo caso si pensa che il segnale sia stato disturbato dalle apparecchiature russe piazzate in Siria.

Ma il luogo più frequente in cui gli attacchi satellitari sono stati registrati è la zona di Kaliningrad, exclave russa che si affaccia sul Mar Baltico e che rappresenta l’avamposto più occidentale di Mosca. Gli attacchi possono compromettere i sistemi di navigazione e comunicazione di un aereo che sono vitali per i piloti, ponendo seri rischi per la sicurezza delle persone a bordo.

Nonostante i sospetti attacchi russi ai navigatori satellitari, la Civil Aviation Authority (CAA) del Regno Unito conferma la sicurezza dei voli, sottolineando che esistono diversi "protocolli in atto per proteggere i sistemi di navigazione sugli aerei commerciali". "L'aereo è una delle forme di viaggio più sicure ed esistono diversi protocolli di sicurezza in atto per proteggere i sistemi di navigazione sugli aerei commerciali”, ha dichiarato Glenn Bradley, capo delle operazioni di volo e dell'Autorità per l'aviazione civile britannica.

Da rilevare che i tentativi di disturbo ai sistemi satellitari dei voli si sono intensificati in seguito all’approvazione da parte del Congresso statunitense del pacchetto di aiuti di 61 miliardi di dollari destinati all’Ucraina. Il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, ha più volte sottolineato la pericolosità del coinvolgimento delle potenze occidentali nella questione ucraina, che potrebbe portare a una grave escalation nucleare. “Gli occidentali vacillano pericolosamente sull'orlo di uno scontro militare diretto tra le potenze nucleari, che sarà carico di conseguenze catastrofiche", ha affermato il ministro russo.