Sion, 18 febbraio 2018 - Torna l'incubo valanghe sulle Alpi con un bilancio pesante in Francia. Tre persone sono morte in Alta Savoia. Un 29enne ha perso la vita, travolto in un fuori pista a Etale nella zona conosciuta come "La Combe à Claudius", mentre nella non lontana Pisaillas in Val d'Isère un'altra slavina ha ucciso un uomo di 44 anni e la figlia di 11, che sciavano su una pista battuta. Solo due giorni fa un altro dramma: due tecnici del soccorso Alpino sono morti sulla Grignetta, montagna del gruppo delle Grigne, in provincia di Lecco.
E' andata meglio a un gruppo di alpinisti sorpresi da una massa di neve questo pomeriggio in Svizzera, nel cantone Vallese. L'incidente è avvenuto oggi prima delle 4 del pomeriggio a quota 2.500 metri sul Fenestral sopra la cittadina di Finhaut, dove attualmente c'è un'allerta valanghe pari a 3 su 5. Le persone coinvolte nella slavina sarebbero una decina, solo per due è stato necessario il ricovero in ospedale. A dare l'allarme è stato un alpinista che era con la comitiva.
E sono salvi anche i venti sciatori austriaci investiti da una valanga a Racines, in Alto Adige (dove il rischio è ancora alto a causa dei fragili accumuli da vento). Alcuni sono rimasti sotto la neve, ma con l'aiuto degli altri scialpinisti e del soccorso alpino sono riusciti a liberarsi. Uno è stato trasportato all'ospedale di Bressanone, con ferite giudicate di media gravità. Gli altri sono stati riaccompagnati a valle. L'episodio è accaduto oggi poco dopo le 11.30.