Mercoledì 24 Aprile 2024

Gli Stati Uniti lasciano il Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu. Israele ringrazia

Washington accusa UNHCR di pregiudizi nei confronti di Israele

Il posto degli Stati Uniti vuoto al Human Rights Council (Ansa)

Il posto degli Stati Uniti vuoto al Human Rights Council (Ansa)

New York, 20 giugno 2018 - Nuovo schiaffo di Donald Trump ai palestinesi e alle relazioni internazionali: gli Stati Uniti si ritirano dal Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu, accusandolo di pregiudizi contro Israele. E subito il premier israeliano, Benjamin Netanyahu ringrazia per la coraggiosa decisione. 

Uno strappo che era nell'aria da mesi, ufficializza dall'ambasciatrice americana all'Onu, Nikki Haley che ha definito l'organismo con sede a Ginevra come "la fogna della faziosità politica".

"Prendiamo questa decisione perchè il nostro impegno non ci permette di continuare a far parte di un'organizzazione ipocrita e asservita ai propri interessi che ha fatto dei diritti umani una barzelletta", ha dichiarato la Haley. Washington rimproverano al Consiglio di aver approvato piu' di 70 risoluzioni contro Israele e solo sette contro l'Iran.

Il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha inoltre accusato il Consiglio di "prendere in giro" i diritti umani e di non denunciare la violenza iraniana contro i suoi stessi cittadini.

La Haley ha elencato i capi d'accusa contro UNHCR: il pregiudizio nei confronti di Israele, l'ammissione tra i suoi membri del Congo, così come l'incapacità di affrontare le violazioni dei diritti umani in Venezuela e in Iran. 

Pompeo ha chiarito che gli Usa non si ritirano dall'impegno "sul fronte dei diritti umani". "Anzi", ha aggiunto il capo della diplomazia Usa, "facciamo questo passo perchè il nostro impegno non ci consente di rimanere parte di un'organizzazione ipocrita ed egoista che si fa beffe dei diritti umani". 

Human Right Council di recente aveva votato per iniziare una indagine sull'uccisione di cittadini palestinesi da parte di Israele a Gaza, accusando lo stato di eccessivo uso della forza. Solo gli Stati Uniti e l'Australia avevano votato contro. Intanto ieri anche la Gran Bretagna ha condannato i pregiudizi contro Israele da parte del Consiglio. 

Già durante l'amministrazione di George W. Bush gli Usa avevano lasciato il Consiglio per tre anni, ma erano tornati a farne parte con Barack Obama. 

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, si è limitato a fare sapere con una certa freddezza che "avrebbe preferito che gli Stati Uniti rimanessero nel Consiglio". Mentre l'Alto Commissario per i Diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein, ha definito il ritiro "deludente, se non addirittura sorprendente".