9:09	Il punto degli 007 Gb	"Continuano pesanti combattimenti lungo più settori del fronte. Nella maggior parte delle aree l'Ucraina detiene l'iniziativa". Lo scrive su Twitter l'intelligence britannica, aggiungendo che "è probabile che alle forze russe venga ancora ordinato di tornare all'offensiva il prima possibile". "Fino a ieri - aggiunge il ministero della Difesa di Londra - i livelli delle inondazioni hanno continuato a salire nel basso Dnipro, in seguito al crollo della diga di Kakhovka, ma probabilmente oggi inizieranno a diminuire. I bombardamenti hanno complicato alcuni tentativi di evacuare i civili sfollati dalle aree inondate".
10:05	Diga, la versione di Lukashenko	Secondo il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko è stata Kiev a far saltare la diga di Nova Kakhovka per "nascondere" tre giorni di "controffensiva". Lo riporta l'agenzia di stampa bielorussa BelTa.
10:38	Zelensky nelle zone alluvionate	Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, annuncia di aver preso parte a una riunione operativa con i responsabili locali nella regione alluvionata di Kherson. Lo scrive lo stesso Zelensky sul suo canale Telegram, nel quale posta un filmato della riunione e filmati aerei della città capoluogo della regione allagata.
10:56	Isw: “Crollo della Diga ha danneggiato le linee di difesa russe”	La distruzione della diga di Kahovka ha provocato danni alle linee di difesa russe sulla riva sinistra del fiume Dnipro. Lo riferisce il bollettino giornaliero dell'Institute for the Study of War (Isw), aggiungendo che le forze di occupazione russe hanno risposto agli allagamenti "con un alto grado di disorganizzazione, esacerbando la situazione della popolazione civile". Per quanto riguarda le posizioni militari russe, il think tank americano riferisce che l'onda di piena della diga ha distrutto molte fortificazioni della prima linea russa di difesa. Inoltre i russi hanno dovuto ritirare personale e materiale militare da Oleshky e Hola Prystan, due posizioni usate in precedenza per bombardare la città di Kherson sulla riva opposta del Dnipro.
11:23	Cremlino: “Il sabotaggio di una conduttura per l’ammoniaca avrà impatto negativo su accordo grano”	Il sabotaggio di una conduttura per l'esportazione di ammoniaca dalla Russia, avvenuta nella regione ucraina di Kharkiv, avrà un “impatto negativo” sull'accordo per l'esportazione del grano ucraino, che arriverà a scadenza il 17 luglio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.
11:35	“I russi non consentono agli ucraini di lasciare le zone alluvionate”	A Oleshky, nella regione di Kherson, “i residenti non possono lasciare la città sulla riva sinistra del fiume Dnipro occupata e inondata in seguito all'esplosione della diga di Kakhovka perché i russi non li rilasciano e non gli consentono di spostarsi nelle zone che non sono allagate”. Lo riferisce la tv pubblica ucraina Suspilne, aggiungendo che ci sono vittime ma non è ancora possibile stabilire il numero. I militari della Federazione Russa mandano via le persone dai locali che non sono stati allagati e si stabiliscono ai piani superiori dei condomini, dice Suspilne.
12:37	Kiev: “Artiglieria contro civili nel Donetsk, morti padre, figlio e nonno”	“Tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise dai proiettili nemici” ieri nella regione di Donetsk, e “altri 7 civili sono rimasti feriti, quattro dei quali bambini”. Lo riferisce la polizia nazionale ucraina in una nota. Le truppe russe “hanno sparato contro un settore residenziale ucraino con l'artiglieria. Ucciso un bambino di quattro anni, suo padre e suo nonno. Altri quattro bambini di 3, 4, 9, 13 anni e un adulto sono rimasti feriti. Quattordici condomini e due case private sono stati distrutti”.
13:14	Diga di Kakhovka, filorussi “Due sfollati uccisi dal fuoco ucraino”.	Due civili, tra cui una donna di 33 anni incinta, sono stati uccisi e altri due feriti oggi dalle forze ucraine che hanno aperto il fuoco su un punto di raccolta di sfollati dell'area inondata per la rottura della diga di Kakhovka. Lo afferma il capo dell'amministrazione filorussa della regione di Kherson, Vladimir Saldo, sul suo canale Telegram. Secondo Saldo il bombardamento è avvenuto a Golaya Pristan, vicino al delta dello Dnipro.
13:24	“I russi bombardano Kherson”	I russi stanno bombardando Kherson, la città inondata dalla piena del fiume Dnipro, secondo quanto scrive il governatore dell'Oblast, Oleksandr Prokudin, sul suo canale Telegram.
14:43	Zelensky in visita anche nella regione di di Mykolaiv	Il presidente Zelensky, dopo Kherson, ha visitato la regione di Mykolaiv, anch'essa colpita dalle inondazioni provocate dalla distruzione della diga di Kakhovka. "Regione di Mykolaiv. Abbiamo visitato la principale stazione di pompaggio della gestione dei canali del fiume Inhulets, allagata a causa della distruzione della diga Kakhovka. Le persone sono state evacuate dagli insediamenti allagati. Sul posto i soccorritori e le autorità. Stiamo fornendo alle persone acqua potabile e cibo essenziale", ha twittato Zelensky.
14:45	Ucraina Rbc: Kadyrov mostra carri cinesi ricevuti dall'esercito russo	Secondo l'emittente ucraina Rbc in un video pubblicato il 6 giugno, e attribuito a Ramzan Kadyrov, il capo ceceno mostrerebbe un lotto di autoblindate militare China Tiger, ricevute dalla sua unità militare Akhmat. Non è chiaro se i blindati siano stati ceduti alle forze cecene direttamente dalla Cina o siano arrivati da Paesi terzi, e soprattutto se Pechino è a conoscenza di questa fornitura a una forza militare in guerra.
14:56	Putin non ha in programma visita in zone allagate	Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alla domanda dei media se il presidente Vladimir Puti si sarebbe recato nelle zone inondate dal crollo della diga controllate dai russi, ha risposto che non è in programma: "Al momento non vi sono piani del genere". Mentre oggi il presidente ucraino Volodymyr Zhelensky si è recato in vista nelle zone allagate sotto controllo ucraino.
15:12	Mosca: respinta offensiva di Kiev nella provincia di Zaporizhzhia	Le forze russe hanno respinto un tentativo di sfondamento del fronte nella provincia di Zaporizhzhia da parte delle forze ucraine. Nella battaglia sono stati distrutti 30 carri armati ed eliminati 350 soldati di Kiev, ha reso noto il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu.
15:44	Media Usa: "Iniziata la controffensiva ucraina"	Il Washington Post ha annunciato che "la tanto attesa controffensiva dell'esercito ucraino contro le forze di occupazione russe è iniziata, aprendo una fase della guerra volta a ripristinare la sovranità territoriale dell'Ucraina e a mantenere il sostegno occidentale nella guerra". Il giornale avrebbe avuto conferma da fonti militari ucraine.
16:51	Kiev: "Russi sulla difensiva lungo la linea di Zaporizhzhia"	Hanna Malyar, la viceministra alla Difesa ucraina che nei giorni scorsi aveva invitato al silenzio sulla controffensiva ucraina, ha reso noto che si combatte sulla linea "di Zaporizhzhia, nell'area di Orichova, il nemico è attivamente sulla difensiva". Scontri in corso anche nel sud dell'Ucraina, dove "le battaglie continuano per Velika Novosilka, in direzione di Novopalivsk" nell'oblast di Donetsk.
17:21	L'élite russa contro la guerra	Bloomberg ha ascoltato l'opinione di alcune personalità della Russia che hanno voluto mantenere l'anonimato per ragioni di sicurezza. Molti membri dell'élite politica e imprenditoriale sono stanchi della guerra e vogliono che cessi, anche se dubitano che Putin fermerà i combattimenti. Ma nessuno è disposto a opporsi al presidente.
17:42	Kiev: Avanziamo a Bakhmut	Serhiy Cherevaty, il portavoce del gruppo orientale delle forze armate dell'Ucraina, ha reso noto che l’esercito ucraino sta avanzando a Bakhmut: "In alcune direzioni sui fianchi sud e nord, le nostre forze di difesa sono avanzate fino a 1.600 metri, il nemico sta resistendo ferocemente usando l'artiglieria".
18:48	"L'acqua della diga non può più raffreddare i reattori di Zaporizhzhia"	Dopo la distruzione della diga di Kakhovka, il bacino che riforniva acqua sufficiente per raffreddare i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia non lo può più fare. Secondo l'amministratore delegato della società Ukrhydroenergo, Igor Syrota, il livello dell'acqua è "al di sotto del punto critico di 12,7 metri", il che significa che non può più rifornire "i bacini della centrale nucleare di Zaporizhzhia per raffreddare l'impianto".
18:48	"L'acqua della diga non può più raffreddare i reattori di Zaporizhzhia"	Dopo la distruzione della diga di Kakhovka, il bacino che riforniva acqua sufficiente per raffreddare i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia non lo può più fare. Secondo l'amministratore delegato della società Ukrhydroenergo, Igor Syrota, il livello dell'acqua è "al di sotto del punto critico di 12,7 metri", il che significa che non può più rifornire "i bacini della centrale nucleare di Zaporizhzhia per raffreddare l'impianto".
19:19	Rasmussen non esclude che Paesi Nato mandino truppe in Ucraina	Suona come un avvertimento quanto affermato dall'ex segretario generale del Patto atlantico, Anders Rasmussen, in un'intervista al Guardian: alcuni Paesi della Nato, a partire dalla Polonia, e forse gli Stati baltici, sono pronti ad inviare anche "truppe sul terreno" in Ucraina per combattere contro i russi. Un eventualitèà che potrebbe verificarsi se Varsavia, o Stoccolma , ritengano che Kiev non abbia ricevuto adeguate garanzie di sicurezza nel vertice dell'Alleanza in programma a Vilnius il mese prossimo.
20:09	Ukrainska Pravda: "Mosca prepara attacco terroristico per incolpare Kiev"	Fonti dell'intelligence hanno riferito a l'Ukrainska Pravda che Mosca sta preparando un attacco terroristico al suo sistema di trasporto del gas per incolpare l'Ucraina e distogliere l'attenzione dal disastro della diga di Kakhovka.
21:17	Croce Rossa: "Attenti alle mine disperse dall'inondazione"	Erik Tollefsen, capo dell'unità di contaminazione delle armi della Croce Rossa, ha lanciato un allarme: le mine sradicate e disperse dalle inondazioni sotto la diga di Nova Kakhovka, nell'Ucraina meridionale, potrebbero rappresentare un serio pericolo per i civili per decenni: "Le acque hanno inoltre spazzato via innumerevoli mine piazzate durante i quindici mesi di guerra e nessuno sa ora dove si trovino".
22:10	Aiea: “L’acqua per ora basta per raffreddare i reattori a Zaporizhzhia”	La centrale nucleare di Zaporizhia nel sud dell'Ucraina, nel territorio occupato dalla Russia, continua a pompare acqua dal bacino della diga di Kakhovka per raffreddare il combustibile. Lo dichiarato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). Dopo l'esame, e' emerso che l'operazione di pompaggio "dovrebbe poter continuare anche se il livello scendesse sotto la soglia dei 12,7 metri", ha spiegato l'organismo Onu in un comunicato, mentre l'operatore ucraino della diga distrutta martedi' aveva precedentemente stimato che il livello dell'acqua non consentisse piu' di garantire il raffreddamento dei reattori.

Ucraina, allarme Zaporizhzhia: l’acqua della diga non basta per raffreddare i reattori nucleari. Kiev: “Avanziamo a Bakhmut”. Giallo: i carri Tiger cinesi di Kadyrov

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