Domenica 5 Maggio 2024

La nave russa dei misteri. “Ormeggiata in Cina, trasporta armi nordcoreane per la guerra in Ucraina”

Lo rivelano foto satellitari pubblicate da Reuters. L’Angara, sottoposta a sanzioni da parte degli Stati Uniti, è ancorata da febbraio in un cantiere navale cinese

Washington, 25 aprile 2024 – La Cina sta offrendo l’attracco a una nave cargo russa sottoposta a sanzioni da parte degli Stati Uniti e coinvolta nel trasferimento di armi nordcoreane a Mosca. Lo scrive l'agenzia Reuters, mostrando delle esclusive immagini satellitari. Secondo il think tank britannico Royal United Services Institute (RUSI), la nave Angara, che dall'agosto 2023 ha trasferito nei porti russi migliaia di container che si ritiene contengano munizioni inviate da Pyongyang, è ancorata da febbraio in un cantiere navale cinese nella provincia orientale di Zhejiang.

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Reuters scrive anche che un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha dichiarato di essere a conoscenza di "rapporti credibili e di open source" secondo cui l'Angara sarebbe attualmente ormeggiata in un porto cinese e di aver sollevato la questione con le autorità cinesi. "Chiediamo a tutti gli Stati membri di adempiere ai loro obblighi ai sensi della risoluzione 2397 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha dichiarato il funzionario, riferendosi alla risoluzione che limita il commercio con la Corea del Nord e richiede agli Stati Onu di de-registrare qualsiasi nave coinvolta in attività illecite.

L'arrivo del segretario di Stato Blinken in Cina (Ansa)
L'arrivo del segretario di Stato Blinken in Cina (Ansa)

La presenza dell’Angara in Cina accresce le preoccupazioni per il possibile sostegno offerto da Pechino alla Russia nella guerra in Ucraina, mentre l'Occidente continua a imporre sanzioni al fine di limitarne le risorse economiche e militari. Gli Usa, che ieri hanno varato un pacchetto di aiuti e armi da 61 milioni di dollari per Kiev, hanno più volte messo in guardia Pechino dal fornire sostegno a Mosca. È quasi sicuro che il tema sarà al centro dei colloqui che il segretario di Stato Antony Blinken avrà in questi giorni durante la sua visita a Pechino. Per la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, con questa visita gli Stati Uniti stanno cercando di creare divisioni tra Russia e Cina, che meno di tre settimane prima dell'inizio del conflitto con Kiev hanno firmato un accordo di cooperazione "senza limiti". Intanto, riferisce l'agenzia Ria Novosti, il presidente Vladimir Putin ha annunciato che il mese prossimo si recherà in Cina.

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