Martedì 30 Aprile 2024

Usa, la figlia di Tyson Gay uccisa da un proiettile vagante

Trinity aveva 15 anni e come il padre sprinter praticava atletica. La ragazzina è stata colpita alla gola mentre si trovava in un fast food.

Il velocista statunitense Tyson Gay con la figlia Trinity  (Ansa)

Il velocista statunitense Tyson Gay con la figlia Trinity (Ansa)

New York, 16 ottobre 2016 - La figlia di Tyson Gay, Trinity, è stata uccisa in una sparatoria in un ristorante del Kentucky. La ragazzina 15enne è stata colpita da un proiettile vagante alla gola mentre stava pranzando in un fast food, il Cook Out, a Lexington. 

Trinity è rimasta vittima di uno scambio di colpi di arma da fuoco avvenuto nel parcheggio del ristorante tra alcuni uomini in auto, forse un regolamento di conti tra bande. Lo ha reso noto la polizia del Kentucky.

Gay è secondo solo a Usain Bolt nei 100 metri, è stato campione del mondo dei 100 e 200 nel 2007 ad Osaka. La figlia dello sprinter aveva seguito le orme paterne e praticava l'atletica. Il coroner della Contea di Fayette ha confermato il decesso.

La ragazza era stata portata in fin di vita in ospedale con un'auto privata sabato sera ma è morta alle 5 del mattino. "Non ce l'ha fatta", le uniche parole del padre sconvolto, "sono così confuso. Era tornata la scorsa settimana a Lexington per le vacanze autunnali, è così folle. Non ho idea di cosa sia accaduto". 

Trinity, astro nascente della squadra della Lafayette High School, la stessa del padre, era una promessa per l'atletica. La federazione statunitense di atletica leggera ha twittato il suo cordoglio.