Washington, 17 marzo 2023 - Donald Trump, candidato per Usa 2024, è tornato su Facebook. Lo ha fatto con un post in cui ha scritto "I’m back", "sono tornato". E con un breve video in cui appare nel corso della vecchia campagna elettorale con Mike Pence. Il messaggio è stato lanciato ai suoi 34 milioni di followers, che hanno cominciato subito a interagire, manifestandogli entusiasmo. Il tycoon è stato riammesso anche su YouTube, dopo oltre due anni.
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Era stato bloccato dopo il 6 gennaio 2021
L'ex presidente è tornato così a parlare ai suoi più di 34 milioni di follower che sono impazziti di gioia e hanno inondato l’account di commenti entusiasti. Più di trentamila like in meno di un’ora. L’ultimo messaggio che Trump aveva scritto su Facebook risaliva al 6 gennaio 2021, quando i suoi sostenitori avevano invaso gli edifici del Congresso, in un tentativo estremo di bloccare la certificazione della vittoria di Biden. Il giorno dopo l’insurrezione Meta, 'genitore' di Facebook e Instagram, aveva bloccato l’account, accusando Trump di aver violato le regole, inviando messaggi di contenuto violento. Altre piattaforme avevano seguito l’esempio, da Twitter a YouTube. Il tycoon era stato oscurato a livello digitale. Ma adesso la situazione sta rapidamente cambiando. Proprio la piattaforma video ha annunciato oggi il reintegro dell’account ufficiale dell’ex presidente. Per giustificare la decisione, il gigante tech americano ha spiegato di averlo fatto per “garantire agli elettori” pari accesso ai contenuti dei “candidati nazionali maggiori”.
Trump candidato per la terza volta
Trump è ufficialmente candidato alle presidenziali del 2024. I vecchi video non sono più in rete, ma la campagna del tycoon potrà adesso tornare a comprare spazi pubblicitari su YouTube e a far sentire la sua voce. Il ritorno su Facebook darà al miliardario newyorkese un altro potente megafono per mettersi in connessione con la sua base, e rappresentare una fonte per la raccolta di donazioni alla sua campagna.
Rischia l'incriminazione
Considerate le possibili e imminenti incriminazioni a New York, dove è accusato di aver pagato in nero una porno star, Stormy Daniels, che minacciava di rivelare di aver fatto sesso con lui, e in Georgia, dove si indaga sul tentativo di sovvertire il risultato elettorale del 2020, Trump userà Facebook per difendersi e contrattaccare alla sua maniera. In quell’”I’m back” c’è anche un messaggio per la campagna che l’America vivrà nei prossimi mesi.